venerdì 16 maggio 2008

I love shopping: il set

Istituto Statale d’Arte di Vittorio Veneto

Fondato nel 1984, unico della Provincia di Treviso, è la scuola che insegna a comunicare con oggetti, segni, parole.





Il fine formativo dell’Istituto è quello di trasmettere una cultura del progetto, della creatività e della comunicazione. Il raggiungimento di quest’obiettivo è reso possibile soprattutto da un piano di studi ampio in cui confluiscono le discipline delle aree scientifica e umanistica (Italiano e Storia, Storia dell’arte, Matematica e Fisica, etc.) e quelle dell’area artistica (Disegno dal vero, Plastica, Disegno Geometrico ed Architettonico, Ed. Visiva etc.) che, in sintonia, contribuiscono a fondare un sapere creativo e forniscono all’allievo gli strumenti adeguati e indispensabili per la sua formazione come persona e come professionista. Accanto a queste, le materie d’indirizzo (Progettazione, Esercitazioni di laboratorio, Disegno professionale), svolte con modalità interdisciplinari, consentono allo studente di sperimentare e di apprendere un iter progettuale completo: dalla ricerca all’ideazione, all’elaborazione grafica fino alla realizzazione del prototipo o del modello.

martedì 13 maggio 2008

Le dinamiche della vita di coppia

La vita di coppia non è un qualcosa di già preconfezionato, ma esige una costruzione costante e paziente da parte di entrambi, sperimentandone la difficoltà e talvolta il fallimento.
Ogni relazione incomincia con un incontro. Un pò alla volta ci si rende conto che si sta bene insieme, che si prova interesse l'un l'altro e si è pronti a rivelare qualcosa di sè.
Tutto è cominciato con un incontro, uno sguardo, un sorriso, una parola. Dopo i primi momenti, si è fatta viva l'esperienza di stare bene insieme, si sono manifestate sempre più intensamente la trepidazione dell'attesa, la gioia dell'incontro , la bellezza di essere in due. Si sviluppa un sentimento di attrazione che rende felici, reciprocamente "diversi" dagli altri amici, per cui si desidera stare da soli, parlarsi comunicare, manifestare la propria predilezione anche con gesti che con altri non si farebbe.
E' il momento dell'innamoramento: fenomeno indefinibile completamente, non traducibile in termini precisi, le parole possono esprimere solo gli effetti; diviene qualcosa di incontrollabile, spontaneo, può incanalare tutte le attività mentali. Lo scopo è quello di rompere il sistema chiuso della propria personalità individuale, abituando il soggetto a prendere decisioni, a progettare, a pensare e a sentire, tenendo presente l'altra personalità, con le sue aspirazioni, interessi, bisogni. Progressivamente emerge una realtà nuova: il noi, la coppia. A mano a mano che ci si conosce meglio, è probabile che ci si partecipi l'un l'altro del proprio mondo interiore dei propri
sentimenti, così che la vita di ogni giorno diventa sempre più ricca di significato.
E' scelta gioiosa, entusiasmante, ma anche dura. E' l'incontro di due storie diverse, di tanti anni vissuti separatamente. Ognuno ha i suoi interessi, le su realizzare se stesso. e idee; di qui viene la ricchezza dell'incontro. Ognuno deve rispettare la personalità dell'altro e aiutarlo a
Il rapporto a due diviene così scelta di stare insieme, di camminare, di costruire una realtà nuova. Ed è l'amore: offrire la propria disponibilità a donarsi all'altro, con impegno di fedeltà reciproca. E' il passaggio verso la stabilità, la quotidianità, all'amore come scelta di vita. Tutto questo passa attraverso alcuni momenti di crescita, in cui si è protesi alla conquista di alcune tappe. Il superamento delle proprie posizioni, dei propri modi di pensare, di agire, rappresenta il primo passo concreto per andare incontro all'altro.
Lo svincolo e l'autonomia dalla propria famiglia d'origine, dalle regole, dalle modalità e dalle consuetudini che vigono in essa, rappresenta un passo decisivo per il costituirsi ed il vivere la coppia.
Questo permetterà la definizione delle regole proprie della coppia: regole che potranno essere sia riconosciute e dichiarate da entrambi o quelle implicite, date per scontate ed assodate.
Sarà necessario che i due arrivino entrambi a definire e sperimentare le regole di base del loro rapporto, non lasciando nulla di intentato o all'improvvisazione.
Accanto alle regole si perverrà alla definizione dei rispettivi ruoli all'interno della coppia.
Il passo successivo è quello di costruire il proprio terreno comune: tutto ciò che definisce l'essere di coppia, tutto ciò che diviene patrimonio di entrambi, quindi i progetti, le aspirazioni, l'agire, le scelte che caratterizzano la coppia.
Nel costruire il proprio essere di coppia si dovrà tenere presente alcune dimensioni, che divengono parte fondante della coppia stessa:
- l'attenzione alla persona in quanto tale e prima di ogni altra cosa, quindi rispetto di sè e dell'altro, di ciò che egli è e
non come lo vorrei, di ciò che è stato e di ciò che è;
- la stima di sè e dell'altro, avendo fiducia nelle proprie e nelle altrui potenzialità, accettandosi ed accettando tutto
quello che costituisce il patrimonio personale di entrambi;
- il realismo della propria e dell'altrui possibilità, chiamando per nome i pregi ed i difetti;
- la trasparenza nel mostrarsi in verità, avendo il coraggio di comunicare all'altro i propri sentimenti profondi;
- la meraviglia dell'altro per come è, scoprendo ogni giorno il lato buono, gioendo e meravigliandoci di queste continue scoperte che rivitalizzano il rapporto;
- la gratuità nel farsi dono continuo e costante all'altro, mostrando disponibilità ad un aiuto vero e disinteressato.
DOCUMENTAZIONE
Da Eric Fromm:
L'amore non è soltanto una relazione con una particolare persona: è un'attitudine, un orientamento di carattere che determina i rapporti di una persona col mondo, non verso un "oggetto" d'amore. Se una persona ama solo un'altra persona ed è indifferente nei confronti dei suoi simili, il suo non è amore, ma un attaccamento simbiotico, o un egoismo portato all'eccesso. Eppure la maggior parte della gente crede che l'amore sia costituito dall'oggetto, non dalla facoltà di amare. Infatti essi credono perfino che sia prova della loro intensità del loro amore il fatto di non amare nessuno tranne la persona "amata". Poichè non si vede che l'amore è un'attività, un potere dell'anima, si ritiene che basti trovare l'oggetto necessario e che, dopo ciò,"tutto vada da sè". Questa teoria può essere paragonata a quella dell'uomo che vuole dipingere ma che, anziché imparare l'arte sostiene che deve solo aspettare l'oggetto adatto, e che dipingerà meravigliosamente non appena lo avrà trovato.
Se io amassi veramente una persona, io amerei il mondo, amerei la vita. Se posso dire ad un altro"Ti amo", devo essere -in grado di dire"Amo tutti in te, amo il mondo attraverso di te, amo in te anche me stesso".
Dott. Argentino Cagnin

Il set del film: Confessions of a Shopaholic

I love shopping per il baby

Questo libro è solo una conferma della fantastica scrittrice Sophie Kinsella. In questa ultima avventura della strepitosa eroina Becky Bloomwood (Brandon) c'è veramente di che divertirsi. Certo forse più di altri suoi libri la scrittrice è riuscita qui a farsi influenzare della preoprie vicende personali, in stretta realzione con la sua maternità, ecco il motivo per cui alcune parti appaiono meno inventive, e lasciano poco spazio alla pazzia della fantastica Becky; resta comunque il fatto che il personaggio è impareggiabile, e le sue disavventure sanno sempre come strapparci un sorriso, anche quando c'è un piccolo Bloomwood in arrivo.
Posso solo dire che non vedo l'ora che esca un nuovo capitolo di questa meravigliosa storia, e nel frattempo c'è la nuova storia di Ti dicordi di me?, speriamo solo che non soppianti la nostra mitica Becky!

T.M.

mercoledì 7 maggio 2008

Calancola

La Kalanchoe appartiene ad un genere di più di 200 specie di sempreverdi con foglie succulente, coltivate sia per le loro foglie che per il fiore.
I fiori si sviluppano all'apice dei rami e sono formati generalmente da quattro petali. Raramente queste piante superano il 50 cm di altezza anche se qualche varietà può raggiungere il metro.
Il portamento è molto regolare ed
è ben ramificato fin dalla base.
La pianta può essere esposta tranquillamente in pieno sole e non necessita di irrigazioni frequenti. Durante il periodo estivo si consiglia di portarla all’aperto e di aumentare le annaffiature per favorire la vegetazione.
Nel periodo invernale la temperatura non deve sce
ndere al disotto dei sette gradi. La fioritura, che nell’arco dell’anno può essere ripetuta più volte, non deve essere asportata. Ciò faciliterà l’induzione a fiore e consentirà di ottenere una pianta sempre fiorita.
Il rinvaso della Kalanchoe deve essere effettuato annualmente aumentando di poco il diametro del vaso, utilizzando una mistura di torba e composto. Le concimazioni devono essere periodiche, avendo l’accortezza di utilizzare concime con elevato contenuto di potassio e fosforo. Queste piante raramente subiscono attacchi da parassiti. Tuttavia talvolta possono essere attaccate da cocciniglie sulle radici, sulle foglie e sui fiori. Utilizzare olio bianco miscelato con un antiparassitario pecifico.
Nel genere Kalanchoe vi sono specie sia a portamento verticale sia a portamento decombente e pendente. La Kalanchoe "Tessa" è una succulenta perenne, prostrata, con foglie strette ovali, verdi, lunghe circa quattro centimetri. Produce fiori tubulosi arancio-rossi.

Concimazione: In questo periodo dell'anno, ricordiamo di arricchire il terreno delle piante succulente, utilizzando, ogni 15-2 giorni, un concime specifico; il fertilizzante per le piante succulente deve essere povero in azoto, per evitare che producano un'eccessiva quantità di vegetazione facilmente attaccabile da malattie fungine.
Annaffiatura: Evitiamo di annaffiare la Calancola eccessivamente, lasciando sempre che tra un'annaffiatura e l'altra il terreno rimanga asciutto per almeno un paio di giorni, quindi interveniamo bagnando il substrato in profondità ogni 4-5 settimane , con 1-2 bicchieri d'acqua . Ricordiamo che le piante succulente possono trattenere l'acqua all'interno dei loro tessuti, quindi necessitano di annaffiature solo con clima caldo.
Esposizione: Le piante succulente possono essere coltivate anche in serra fredda, con temperature che per molte specie possono essere inferiori ai 5°C, ma in questo caso é necessario mantenerle completamente asciutte. Per uno sviluppo equilibrato scegliamo per la Calancola una posizione semiombreggiata, dove possa godere della luce diretta del sole soltanto durante le ore più fresche della giornata. Si consiglia di coltivare la Calancola in casa o in serra riscaldata; quando le temperature minime salgono al di sopra dei 15°C è possibile spostarle all'aperto.
Generalità: Lo sviluppo è eretto, tendono a crescere sia in altezza, sia in larghezza, dando origine ad un arbusto arrotondato. Queste piante sono succulente. Calancola è sempreverde; durante primavera , estate , autunno , inverno assume una colorazione rosa ; gli esemplari adulti sono di taglia media e raggiungono i 30 cm di altezza.
Trattamenti: Con l'innalzarsi delle temperature diurne, all'inizio della primavera, è bene praticare un trattamento preventivo, con un insetticida ad ampio spettro, da praticarsi quando nel giardino non sono presenti fioriture. Prima che le gemme ingrossino eccessivamente è consigliabile anche praticare un trattamento fungicida ad ampio spettro, per prevenire lo sviluppo di malattie fungine, il cui dilagare è favorito dall'elevata umidità ambientale.

martedì 29 aprile 2008

Mogli a pezzi

Mogli a pezzi è una miniserie di 4 puntate su Canale 5 di Vincenzo Terracciano e AlessandroBenvenuti con Manuela Arcuri, Lorenza Indovina, Eva Grimaldi, Valeria Milillo. Oltre a loro, nel cast, anche Jason Lewis, il bello di Sex and the City, Lorenzo Crespi, Enrico Lo Verso, Brando Giorgi, Giuliana De Sio e lo stesso Alessandro Benvenuti.
La trama - Dora, Alice e Sofia, tre amiche che si conoscono fin dai tempi del liceo. Tutte sono prossime ai quaranta anni e, proprio per questo, si ritrovano a mettere in discussione molti elementi della loro vita. C'è anche Elisa, una bella trentenne che sta per sposare l'ex marito di Alice. Dora, donna in carriera con due figli e un bel marito, mette in discussione il suo rapporto di coppia per motivi professionali; Alice cerca il grande amore ma ancora deve elaborare il fallimento del suo matrimonio; Sofia, sempre vittima del padre e del marito, lotta finalmente per trovare la sua strada. Sono Mogli a Pezzi perché spesso ferite dagli uomini che entrano ed escono dalle loro vite, immerse in storie ingarbugliate e annodate ma forti e tanaci in grado di ricostruire ciò che gli altri mandano in frantumi.

Le storie riportate sul piccolo schermo sono state dedicate alle donne che ormai si sono aggiudicate un successo popolare offrendo uno spaccato del costume italiano attuale. Mogli a pezzi sono così quelle che soffrono di "mal di cuore" che combattono quotidianamente con una difficile realtà.

Un sostegno sicuro

Ci sono mementi in cui ti sembra che forse riesci a rialzarti, che forse non è veramente tutto perduto; in questi momenti riesci a sentire la natura attorno a te, senti il canto degli uccelli, il sole che ti scalda la pelle, senti il vento che ti accarezza, e puoi persino immaginare di alzarti più sù, e forse di cominciare a volare.
Quando senti che forse non è tutto perduto senti che qualcuno ti ha dato un'opportunità, qualcosa che prima non riuscivi a vedere, una mano a cui aggrapparti, e anche se questa mano non è vera, non è concreta, è la mano di una speranza che ti viene dall'alto, non è il tuo struggerti per vedere le cose diversamente, ma è una forza vera che ti solleva, anche se per poco, e ti fa vedere sopra la nebbia delle tue paure, e almeno un po' ti fa sorridere, e gioire di quello che hai, o che puoi ottenere.
Sento di aver afferrato questa mano, ne sento il calore, ho cancellato tutto il resto, le futili persone che solo a parole dicono di starti vicino, che ti guardano da lontano, ma non osano toccarti, avvicinarti, sorreggerti. Sento questa mano che mi porta sù, sento la musica con cui vuole farmi ballare, vuole farmi volare.
La nebbia si è un poco disciolta, ma non ancora del tutto, eppure sento meno freddo, e voglio provare a camminare, seppure scalzo, voglio provare ad andargli incontro, per ricevere un abbraccio, e capire finalmente che anch'io posso farcela, perchp forse me ne sono dimenticato.

T.M.

giovedì 24 aprile 2008

I tulipani

Il tulipano è originario della Turchia, dove cresce spontaneamente e dove iniziò ad essere coltivato circa 1000 anni fa. Il termine tulipano deriva dal greco turban (= turbante), forse perché la sua forma ricorda proprio quella del turbante. Da sempre, tutti i giardini d'Oriente sono "gremiti" di tulipani ed in Aprile a Costantinopoli si celebra la festa del tulipano. Una leggenda turca fa risalire l'origine del fiore alle gocce di sangue versate per amore da un giovane innamorato deluso. Il tulipano nel mondo orientale significa amore perfetto. In Occidente, i bulbi del tulipano giunsero intorno al 1550, grazie all'ambasciatore austriaco a Costantinopoli, che di ritorno dalla Turchia ne portò una quantità consistente a Vienna, dove però non seppero coltivarli adeguatamente. Il paese europeo dove i tulipani hanno avuto più successo è stato senza dubbio l'Olanda; dal 1600, infatti, i tulipani divennero ricercatissimi e questo portò il loro prezzo alle stelle, tant'è che nel 1637 il governo olandese dovette approvare una legge che ne regolava il prezzo. In Occidente il significato del tulipano, nel linguaggio dei fiori, è quello dell'incostanza.

Nome: Tulipa
Nome Comune: Tulipano
Famiglia: Liliacee
Tipo bulbo: rizomi
Dimensione bulbo: da 10/12cm fino a 20 cm

Caratteristiche del fiore: I colori del tulipano possono essere svariati e di tutte le tonalità. Essi possono essere sia nani sia alti, ma, in ogni caso, soavemente profumati. Il periodo della fioritura va da marzo a maggio.
Caratteristiche della pianta: L' altezza della pianta varia tra i 20 ed i 30 cm; le foglie sono di colore verde intenso
Terreno: Deve essere ricco di sostanze organiche, non umido, non argilloso, non compatto bensì leggero.
Periodo di piantumazione: Autunno
Profondità di piantumazione: La profondità, alla quale deve essere posto il bulbo, è di 10/15 cm; tra un bulbo e l'altro mantenere la distanza di circa 10-25 cm, che comunque può variare a seconda della varietà e dell'effetto, più o meno fitto, che si vuole ottenere.
Luce: I tulipani devono essere piantati in una zona soleggiata e, al tempo stesso, riparata dai venti.

martedì 22 aprile 2008

Le Parche

Le Parche (in latino Parcae), nella mitologia romana, sono il corrispettivo delle Moire greche.
In origine si trattava di una divinità singola, Parca, dea tutelare della nascita.
Successivamente le furono aggiunte Nona e Decima, che presiedevano agli ultimi mesi di gravidanza. Figlie di Zeus e Temi, la Giustizia. Esse stabilivano il destino degli uomini.
In arte e in poesia erano raffigurate come vecchie tessitrici scorbutiche o come oscure fanciulle. n un secondo momento furono assimilate alle Moire (Cloto, Lachesi ed Atropo) e divennero le divinità che presiedono al destino dell'uomo. La prima filava il tessuto della vita, la seconda dispensava i destini, assegnandone una ad ogni individuo stabilendone anche la durata, e la terza, l'inesorabile, tagliava il filo della vita al momento stabilito. Le loro decisioni erano immutabili, neppure gli dei potevano cambiarle.
Venivano chiamate anche Fatae, ovvero coloro che presiedono al Fato (dal latino
Fatum ovvero "destino").

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