martedì 25 ottobre 2011

Anima fragile

Come una frusta percuote incessante i tuoi sensi; ti stordisce, lasciandoti a fissare il vuoto. Cerchi di reagire, ma non puoi nulla contro lo scontro violento delle parole, la lingua saettante di quegli improperi, che fanno vibrare l'aria e gelano il cuore.
Puoi chinare la testa in segno di resa, ma il fuoco continua a bruciare di fronte a te, e mentre le fiamme lambiscono ogni parte del tuo corpo, senti le forze che ti abbandonano. Non ci sono segni, non ci sono ferite, eppure ogni parte di te sanguina, e le tue lacrime non riescono neppure a vedere la luce, asciugate dall'arida culla che ti accompagna verso il baratro; e tu puoi solo guardare, inerme la fine di ogni tua resistenza, l'assenza di appigli, nessuna giustizia e nessuna pietà, perchè hai perso il diritto ad ogni cosa, nello stesso istante in cui hai guardato il male negli occhi.
Non ci sono difese, non ci sono speranze, se non quella di ripararsi le orecchie dal suono spiacevole di una voce crudele, e chiudere gli occhi alla vista della violenza; appassire, lentamente, fino a ridursi all'osso di un'anima che può sopravvivere solo perchè invisibile, e partire, per andare lontano, in qualsiasi luogo, in qualsiasi spazio, ovunque, dove non ci raggiunga mai più la voce dell'ignoranza.

T.M.

venerdì 21 ottobre 2011

in this shirt


Testo
I am lost in our rainbow now our rainbow has gone
Overcast by your shadow as our worlds move on
But in this shirt, I can be you, to be near you for a while
In your shirt I can be you, to be near you for a while There’s a crane knocking down all those things that we were
I awake in the night to hear the engines purr
There’s a pain it does ripple through my frame makes me lame
There’s a thorn in my side, it’s the shame, it’s the pride
Of you and me, ever changing, moving on now, moving fast
And his touch must be wanted must become through your ask
But I need Jake to tell you that I love you it never rests
And I’ve bled everyday now for a year for a year
I did send you a note on the wind for to read
Our names there together must have fallen like a seed
To the depths of the soil burried deep in the ground
On the wind I could hear you call my name I held the sounds
I am lost
I am lost in our rainbow now our rainbow has gone
I am lost in our rainbow now our rainbow has gone
I am lost
Traduzione

martedì 18 ottobre 2011

L'Attesa

Se le nostre vite si intrecciano in due parole,
allora i nostri sensi si inebriano di attimi
riflessi
nei nostri respiri,
momenti attesi
che prendono forma negli sguardi
vuoti
dei nostri sogni,
fino all'ora del nostro incontro.

T.M.

Vuoto


Sono poche due parole per il mio cuore;
sono deboli due respiri per le mie labbra.
Impercettibile quel contatto
per il quale le mie mani fremono,
e cercano le tue
invano,
trovando solo quel vuoto
che tante volte ha fatto loro compagnia.

T.M.

lunedì 17 ottobre 2011

L'abbraccio

Quante sono le persone che vorresti abbracciare? Quelle che vorresti stringere e non lasciar andare mai più?
Allarghi le braccia, le protendi verso il cielo fino ad incontrare un raggio di luce, e con gli occhi pieni di lacrime resti a fissare quel chiarore che ti abbaglia.

Richiudi le braccia, intorno a quel soffice pensiero di un legame che non si spezzerà mai, e solo allora ti accorgi di stringere a te un grande cuore, che pulsa e ti dà calore, che ti sussura all'orecchio quelle parole di cui hai bisogno,
che valgono più di mille brani gettati al vento, e ti accompagna in quel luogo che solo voi conoscete, quel sorriso che culla entrambi verso una nuova speranza.
E senti l'erba soffice sotto i piedi; ti inonda la sensazione di pace che credevi ormai perduta, mentre ogni parte di te sente riaffiorare la propria anima, quella perduta, di cui non ricordavamo più l'esistenza. Restando distesi ad osservare il cielo, con le dita intrecciate in quell'àncora di salvezza, che ancora ci permette di galleggiare nel grigio mare della gente, e ci porta lontano, verso nuovi mondi e vecchi sogni, verso una spiaggia, dove la sabbia è sempre calda e dove il mare in tempesta si vede lontano, senza timore, mentre ci si guarda negli occhi, e ci si domanda dove andare a nascondersi. Assieme.


T.M.

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