lunedì 14 luglio 2008

Pensieri Notturni


"Ho desiderato esprimere le parole dell'amore

nella loro propria musica...
Ma questa melodia non risuona che nel mio cuore
e i miei occhi sono pieni di silenzio."

RABINDRANATH TAGORE

Mi sento come...

Mi sento intrappolato in un'immagine di me, che non è quello che in realtà sono...
...come Meryl Streep in "The Hours"

Thomas Pynchon

Thomas Ruggles Pynchon Jr. (Glen Cove, 8 maggio 1937) è uno scrittore statunitense. Noto per la sua scrittura complessa e labirintica, è autore di opere acclamate dalla critica come V., L'Arcobaleno della gravità e L'incanto del lotto 49.
Oltre che per i suoi lavori, Pynchon è anche noto per la sua natura solitaria; di lui infatti sono state pubblicate solamente poche foto. Più radicale di Jerome David Salinger (con cui è stato addirittura identificato) e più rigoroso di Fernando Pessoa, Thomas Pynchon non si è mai rivelato al proprio pubblico se non attraverso le sue opere.
Wikipedia




V. è il primo romanzo dello scrittore americano Thomas Pynchon, pubblicato negli Stati Uniti nel 1963. Letto per lungo tempo come paradossale ricerca della verità (questo potrebbe essere uno dei sensi della lettera V.), che non riesce mai a raggiungere la propria meta, quindi come metafora di una condizione postmoderna di radicale incertezza e disorientamento (ma a sua volta originata in un'opera fondamentale del modernismo, La terra desolata di T. S. Eliot), il romanzo ha però forti radici storiche nelle complesse vicende della crisi e della dissoluzione dell'Impero Britannico, il cui smembramento ha trasformato il bacino del Mediterraneo (nel cui ombelico, Malta, si conclude la storia) nell'area di tensione mondiale che oggi conosciamo.
È probabile che già nei primissimi anni1960
Pynchon avvertisse che il cinico gioco militare e diplomatico della Gran Bretagna e delle altre potenze europee, impegnate a manipolare i popoli del Medio Oriente, gioco bruscamente interrotto dal collasso dell'Impero dopo la seconda guerra mondiale, avrebbe portato all'instabilità e alle crisi che viviamo ancora oggi. Può quindi darsi che quest'opera prima abbia ancora molto da rivelare a chi la legga con la dovuta attenzione.
Secondo alcuni commentatori, a questo romanzo si è ispirato
Umberto Eco nella scrittura del suo Pendolo di Foucault, ma anche Alan Moore nel fumetto V for Vendetta.

Mappa visitatori