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Forse è vero, la gente pensa a noi infinitamente meno di quanto crediamo, ma allora perchè affannarsi tanto? Perchè cercare un ordine delle cose? Se poi si finisce sempre per innamorarsi della persona sbagliata.
Il film di Ozpetek non cerca di dare una risposta, pone tante domande, ci mette di fronte ad una serie di interrogativi ai quali la risposta se
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Molti di noi credono di possedere a loro stessi, e viaggiano a testa alta, ma si accorgono troppo tardi di far parte di un gruppo, di esistere con gli altri, e solo allora si rendono conto di quanto sono stati soli, fino a quel momento. Purtroppo non tutti si accorgono di questo, e non tutti sanno dire grazie, ma d'altra parte è anche vero che non tutti sanno molto della loro vita, ed inoltre questa non gli si può svelare davanti da un momento all'altro, e solo un muro su cui sbatteranno contro li renderà coscenti dei loro limiti, allora forse guarderanno davanti a loro, e avranno la decenza di vedere gli altri, oltre a loro stessi.
Voto con un 8, perchè la forza c'è, ma parte del dolore deve ancora riscattarsi, sempre che questo sia possibile.
T.M.
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