mercoledì 9 novembre 2016

Broken

è strana la sensazione quando senti che qualcosa dentro di te si è rotto. Non ne sei del tutto consapevole, eppure cominci a camminare come se le gambe non funzionassero veramente, e non ti portassero dove vuoi tu. La testa non va nella direzione dei tuoi pensieri e i tuoi pensieri partono per la tangente, abbandonando ogni logica. Quando qualcosa ti si rompe dentro, ti sembra di rimanere in sospeso nell'aria, galleggiando in attesa di affondare, con uno stato di terrore latente che ti pervade, eppure conservi un'apparente tranquillità che ti rende nervoso, arrabbiato con il mondo intero; ma è tutto nella tua testa, e te ne rendi conto solamente quando vedi che, intorno a te, nessuno nota nulla di strano, mentre tu senti una tempesta che si avvicina, anzi, è già lì, e con il suo rumore assordante copre ogni altro suono, copre ogni tuo pensiero, e raffredda ogni tua emozione. 
Quando qualcosa dentro di te si rompe puoi ancora camminare, perchè sai di dover camminare, perchè il vento ti spinge, seppur in ogni direzione, ti lancia attraverso la folla rischiando di farti travolgere, e mentre tu tenti di mantenere la rotta ti rendi conto che i tuoi piedi non fanno più presa sotto di te, e la fragile inconsistenza del tuo percorso si fa sempre più terrificante; come una lastra di ghiaccio che scricchiola ad ogni passo, ed ogni scheggia che salta ti mette in allerta, ma non sai come fermarti, non sai dove aggrapparti. 
Poi esce un suono, e ti accorgi che è la tua voce. Calda, reale, quasi consistente, le sue parole assumono di colpo una forma sensata e ti rendi conto che le tue emozioni sono più chiare osservate ad una certa distanza, perchè le tue parole delineano con un tratto più chiaro ogni loro sfumatura, e forse non ti fanno più così tanta paura. La crepa da cui usciva tutto quel vento forse non è poi così grande, e può persino essere riparata; ormai i tuoi occhi non riescono nemmeno più a guardarci attraverso, ed il palmo della tua mano si adatta perfettamente alla sua forma, tanto che con un solo tocco la puoi coprire, calmando in un solo istante ogni tumulto che agitava il tuo cuore. In quell'istante ti rendi conto che puoi tornare a respirare, non più annegato in un mare d'insicurezza, ma baciato di nuovo dal sole di una nuova prospettiva che ti era solo sfuggita di vista. 

T.M.
 

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