martedì 5 agosto 2008

Odio

Quando l'odio ti brucia l'anima, quando senti che saresti pronto a buttare la tua vita al vento per un attimo di pace, e apri gli occhi, e nelle oreccchie solo grida, di odio, di rancore, grida ingiustificate, gratuite, esagerate. Allora vorresti gridare tu al mondo, gridare che non ne puoi più, che le tue forze sono finite, che la tua anima è stremata, e mentre il tuo corpo sembra andare altrove la tua mente è bloccata in un solo luogo, buio e rumoroso, un frastuono che si fa colori, cupi, odiosi.
Apro la bocca per gridare, ma non ne esce alcun suono; i miei piedi sono inchiodati a terra, e mi sento sciogliere, sento la mia mente evaporare, eppure subire ancora tutto quel frastuono, quell'odioso rumore in quel buio costante, e non vedo strade, non vedo uscite, non distinguo neppure più una voce, ma solo un rumore costante, che avvolge le mie ultime forze e le sradica senza pietà lasciandomi attonito davanti ai frammenti del mio cuore.

T.M.

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