lunedì 3 marzo 2008

The invasion

Difficile traduree in parole quello che ho provato guardando questo film. Forse sarebbe riassumibile in una sola: isterico. Fin dalle prime immagini il film appare assurdamente concitato, le sequenze si susseguono senza (o quasi) logica apparente, e lo spettatore si trova solamente a guardare parti di pellicola montate sperando di impressionarlo, ma che finiscono solo per annoiarlo. Ma quando finalmente l'azione prende il sopravvento, ecco che emerge la banalità dei personaggi, il loro assurdo spaesamente, che si legge benissimo come controllato, fa rimanere interdetto lo spettatore, il quale si vede un bimbo di 11 anni fare fantasmagorici scontri automobilistici con la madre, e ne esce assolutamente intatto e controllato, il tutto appare assurdamente inverosimile se non ridicolo, a partire da quando la nostra Nicole Kidman, tutta presa dal suo lavoro, stenta a rendersi conto di aver lasciato il figlio nelle mani sbaglaite, ma persegue nel vano (se non stupido e insensato) tentativo di capire cosa sta succedendo attorno a lei; e intanto il figlio scrive sms...
Da dove è uscito questo film? Neppure i B movie degli anni passati possono essere paragonati a questo squallore di montaggio e di recitazione; persino la carica della povera Nicole deve essre rivalutata, perchè non riesce a tenere testa ad un film che appare scontato e mal riuscito fin dai primi cinque minuti.
Voto con un 4, e anche se posso dire di non doverlo mettere agli stessi livelli di Frailty, questo film non vale la pena di essere visto.

T.M.

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