giovedì 6 dicembre 2007

Breakfast on pluto

Il film appare come una canzone, dolce, ma a tratti brusca, è come una favola, e così sembra viverla il protagonista, e mentre dentro di lui soffre, il mondo intorno a lui continua a cantare, e lui decide di cantare con il mondo, senza farsi sopraffare dalle lacrime.
A prima vista può sembrare un personaggio assurdo, in qualche modo inconsistente, sprovveduto, ma "Kitty" in realtà è assolutamente coscente di quello che gli succede intorno, anzi, forse lo capisce anche troppo bene, e vorrebbe che fosse diverso, ma a volte non basta volere una cosa per ottenerla, ed è per questo che non si scoraggia ogni volta che il destino le si rivolta contro, ecco perchè supera ogni ostacolo con un sorriso e con uno sguardo malizioso, perchè nel suo futuro vede già la gioia nascosta da qualche parte, magari negli occhi di un bambino che non può avere, o in quelli di un bambino che non è potuto essere.
Voto con un 8,5 e sono sicuro che se il film viene affrontato con la giusta serietà, per quanto ironico possa essere, può far scaturire in noi sentimenti nascosti che ci possono far diventare più grandi di quello che possiamo essere ora.
T.M.

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