T.M.
Il campo di confronto per nuove idee, dove i sogni si scontrano con la realtà e fanno crescere la speranza.
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giovedì 4 aprile 2013
Cose Preziose
Dopo essermi deciso ad affrontare questa lunga lettura... devo dire che non me ne sono pentito per niente! Finalmente riconosco il Maestro; King ha dato davvero il meglio in questa appassionante avventura nell'insolita cittadina di Castle Rock, dove le storie di ogni personaggio sono raccontate come appassionanti "pettegolezzi" di quartiere, e non puoi fare a meno di conoscere ogni sordido particolare del loro sviluppo, un po' alla Desperate Housewives se vogliamo estremizzare!
Certo qui gli sviluppi sono decisamente più cruenti, ed anche più insoliti; bisogna dire che l'analisi approfondita fatta dall'autore (e non si può certo dire che abbia tralasciato particolari per nessuno dei suoi personaggi, alla fine del libro era quasi come se li conoscessi tutti meglio dei miei stessi vicini!) per personaggi, luoghi, vicende, sentimenti, porta il lettore completamente dentro la storia, lo immerge facendolo sentire parte del tutto, soprattutto considerando com'è sviluppata la prefazione e la postfazione, e questo rende un gran merito al maestro che fa un lavoro eccellente senza mai andare troppo sopra le righe, come potrebbe capitare per alcuni suoi romanzi dove l'"eccesso di fantasia" può disturbare. Questo è invece un lavoro minuziosamente ricamato attorno alla psicologia della persona, alle sue debolezze, ai suoi desideri, uno specchio della società dove tutto viene messo a nudo e mostrato nella sua incredibile meschinità. Si potrebbe dire che togliendo il cardine di Leland Gaunt, il misterioso venditore, quella che rimane potrebbe essere la situazione, forse leggermente estremizzata, di una società fatta di bugiardi, arraffoni, e meschini non tanto diversa da quella che potremmo trovare vicino a noi.
Ho apprezzato comunque ogni singolo aspetto di questo romanzo, che nonostante la sua lunghezza, criticata da molti lettori ma secondo me indispensabile, mi ha appassionato fino all'ultima pagina, e mi ha permesso di confermare ancora una volta che il talento di King (del vecchio King) non può essere messo in discussione.
7/8
T.M.
I talenti della moda globale a caccia di crowdfunding per realizzare i loro sogni. Ma l'Italia è ancora indietro

mercoledì 3 aprile 2013
Nella moda i giovani snobbano i mestieri manuali. Ma una magliaia può guadagnare il doppio di un direttore di banca

Dall'altra parte c'è l'offerta di artigiani,
che scarseggia perché mancano le scuole in grado di formarli. Mancano
perché negli anni il numero di persone che ambivano a frequentarle è
crollato: l'artigiano, in altre parole, ha perso ogni prestigio sociale.
Al momento di scegliere un percorso formativo, i giovani scartano a
priori, se appena possono, le scuole e gli istituti professionali e chi
cerca un primo impiego senza avere alcuna preparazione specifica,
preferisce un lavoro sottopagato di commesso, ad esempio, all'inizio di
un percorso di formazione all'interno di un laboratorio o di un'azienda
che in pochi anni gli darebbe un know how prezioso.
Prezioso anche dal punto di vista economico: basti pensare che oggi una magliaia o una modellista con una decina di anni di esperienza, ad esempio, può guadagnare tra i 3 e i 4mila euro. Quasi il doppio di un direttore di banca e quattro volte tanto una commessa.
Prezioso anche dal punto di vista economico: basti pensare che oggi una magliaia o una modellista con una decina di anni di esperienza, ad esempio, può guadagnare tra i 3 e i 4mila euro. Quasi il doppio di un direttore di banca e quattro volte tanto una commessa.
Moda24
giovedì 14 marzo 2013
Wilde
"Sognatore è chi trova la sua via alla luce della Luna, punito perchè vede l'alba prima degli altri" (Oscar Wilde)
Cosa può sottendere questa frase secondo voi?
Cosa può sottendere questa frase secondo voi?
mercoledì 13 marzo 2013
Il dilemma di Benedetto XVI
Il dilemma di Benedetto XVI è un'antologia italiana uscita su Urania collana, nel 1978, che propone alcuni racconti di scrittori statunitensi usciti nelle pagine della rivista Fantasy & Science Fiction fra il 1976 ed il 1977.
Elenco dei racconti
- Il dilemma di Benedetto XVI (The Armageddon Decision, 1977), di James Herbert Brennan
- Mentre l'atlantico muore (Three Days at the End of the World, 1977), di Hilbert Schenck
- Il posto senza nome (Getting Back to Before It Began, 1977), di Raylyn Moore
- Venerdì 13 (Friday the Thirteenth, 1976), di Isaac Asimov
- Lui (Him, 1976), di Alan Dean Foster
- Dove s'arrampica il caprifoglio (Where the Woodbine Twineth, 1976), di Manly Wade Wellman
- Nelle mani dei maligni (Shadetree, 1977), di James Michael Reaves
- Retrofuturo (Time is Money, 1976), di Haskell Barkin
- L'uomo che salvò il sole (The Man Who Saved the Sun, 1977), di Stephen Tall

Il racconto esce sul numero di settembre 1977 della rivista Fantasy & Science Fiction, e viene presentato in Italia da Urania il 26 marzo 1978 (7 mesi prima dell'elezione a papa di Karol Wojtyła con il nome di Giovanni Paolo II). L'autore usa il nome "Benedetto XVI" perché all'epoca non era ancora stato usato: i "Benedetto" si fermavano infatti a Papa Benedetto XV (papa dal 1914 al 1922). E forse c'è un collegamento voluto con il fatto che il suddetto papa visse proprio durante la nascita del fascismo in Italia, fascismo a cui si rifà il movimento nel racconto capeggiato da Victor Ling.
Il 19 aprile 2005, a 28 anni dal racconto, il cardinale Joseph Alois Ratzinger venne eletto papa e scelse come nome proprio Benedetto XVI.
mercoledì 6 marzo 2013
Autocertificazione in classe G addio. Ora la certificazione energetica va fatta davvero

Niente più autocertificazioni. A certificare le prestazioni
energetiche di un edificio può essere solo un tecnico abilitato. I
proprietari non possono più ricorrere all'autocertificazione, perché
questa strada è stata cancellata dal decreto del 22 novembre 2012, in
vigore dallo scorso 28 dicembre. Era un'alternativa molto utilizzata,
anche se poneva automaticamente l'immobile in classe G, ossia nella
classe più bassa.
Il ruolo dei tecnici. Esclusa l'ipotesi dell'autocertificazione, fare
a meno del tecnico è quindi impossibile. Le occasioni di lavoro e la
richiesta di professionisti abilitati è ormai sempre più diffusa. Ma
come si diventa certificatore energetico? Dopo un lunga attesa, il
Governo, il 15 febbraio scorso, ha finalmente varato il decreto che
detta le regole per svolgere la professione di certificatore, indicando
nel dettaglio i titoli di studio e disciplinando i corsi di formazione.
martedì 5 marzo 2013
Pantone Fashion Color Report: i colori che indosseremo nella primavera 2013
Lo scorso gennaio Pantone ha decretato il tangerine tango
colore dell’anno, lo abbiamo visto prendere la forma di borse, abiti,
poltrone, accessori, cover per iPhone e poi sparire, lentamente, per far
spazio a tonalità neon e fluorescenti. Oggi è tempo di pensare, forse
con tropo anticipo (ma si sa che la moda ha tempi ben diversi da quelli
del nostor guardaroba), alle tonalità che ci vestiranno la prossima
primavera. Nel Pantone Fashion Color Report
ce n’è per tutti i gusti, lapalette comprende infatti tonalità neutre e
vitaminiche, caratterizzate dalla ricerca di equilibrio tra luminoso e
brillante, classico e nuovo.Predominerà il verde, nelle sue sfumature più delicate o brillanti, ci sarà spazio per blu e viola, qualche tocco di giallo e non mancherà un ritorno dell’arancione, in una versione più slavata e un intenso rosso
papavero. Ecco l’elenco dei colori con i rispettivi codici e nomi
ufficiali: PANTONE 14-0446 Tender Shoots, PANTONE 14-6011 Grayed Jade,
PANTONE 17-5641 Emerald, PANTONE 16-3520 African Violet, PANTONE 17-1664
Poppy Red, PANTONE 16-1360 Nectarine, PANTONE 13-0756 Lemon Zest,
PANTONE 16-4120 Dusk Blue e PANTONE 12-1008 Linen.
12 ottobre 2012 | Autore Sonia Grispo
Per approfondimenti Pantone.com
lunedì 4 marzo 2013
Realtà
Ci sono momenti in cui si vorrebbe solo chiudere gli occhi e lasciarsi avvolgere dal silenzio; far sparire tutto intorno a noi per assaporare un attimo di pace. Lasciarsi cullare da una debole musica che possiamo udire solo noi, nella nostra testa; abbracciarla e sentire che ci riscalda il cuore facendoci vibrare ogni singola parte del corpo. In quei momenti il tempo si ferma e noi possiamo essere tutto, oppure niente, possiamo toccare il cielo o stenderci a terra per saggiarne la superficie. Ogni singola particella attorno a noi diventa estremamente importante, mentre noi ci sentiamo così impalpabili, eterei, degli spiriti capaci di tutto, estremamente altruisti e sorridenti. Ma basta un leggero ticchettio, quel martellante rumore che scandisce il nostro tempo, che frammenta la nostra giornata e segmenta ogni nostra emozione in sottili fasce trasparenti, scomposte dalla furia del vento; e ci ritroviamo con gli occhi spalancati, di fronte alla realtà che volevamo dimenticare e che invece ci ha sempre tenuto per mano, per evitarci di scappare, succubi del ricordo di ciò che dobbiamo essere per smettere di sognare.
T.M.
venerdì 1 marzo 2013
The Green Closet 2013, la terza edizione
Inaugurazione il 23 febbraio ore 11.00 a SUPER, Padiglione 3 Piazza VI Febbraio Milano.

“The Green Closet – ha dichiarato Marina Iremonger – si è
dimostrato una piattaforma vincente per lanciare nuove collezioni di
ricerca e di qualità del Regno Unito. L’edizione di febbraio 2012 ha
avuto risultati eccellenti per tutti gli espositori e il nostro aiuto
alle piccole imprese della moda è particolarmente apprezzato dagli
operatori, dalla stampa e dagli organizzatori dei Saloni”.
La cruna dell'Ago - Ken Follet
Appena terminato questo romanzo, e devo dire che la sensazione che lascia è davvero quella di un romanzo pieno d'azione, dove nulla viene lasciato al caso. In particolare ho apprezzato l'ingegno dell'autore di orchestrare metà romanzo al fine di farlo culminare nella seconda parte in una perfetta fusione del tutto, dove ogni elemento interagisce con l'altro e dove le certezze iniziali possono anche cominciare a vacillare.
Si può guardare questa storia sotto molteplici punti di vista, e uno di questi è l'"umanità" presente in esso, i sentimenti di ciascuna persona e come siano questi, alla fine, che possono capovolgere la Storia (e badate, parlo di Storia con la S maiuscola perchè qui si parla di una Guerra Mondiale).
Ho apprezzato questo Follet perchè ha saputo essere veramente profondo, veramente puntuale ma soprattutto veramente interessante senza dover "commercializzare" il racconto, come invece ha talvolta fatto in alcuni suoi romanzi scivolando in alcune parti solo per attirare l'attenzione del lettore con mezzi un po' troppo squallidi. Qui invece la storia fila praticamente da sola, ed è confortante arrivare alla conclusione sapendo che tutto è stato fatto al fine di riconciliarci un po' con ogni personaggio, pur mantenendo ogniuno al suo posto, anche perchè in una Guerra, purtroppo, ogniuno sa qual'è il suo posto, e per quanto sbagliato sia, deve arrivare alla fine.
T.M.
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