Dopo essermi deciso ad affrontare questa lunga lettura... devo dire che non me ne sono pentito per niente! Finalmente riconosco il Maestro; King ha dato davvero il meglio in questa appassionante avventura nell'insolita cittadina di Castle Rock, dove le storie di ogni personaggio sono raccontate come appassionanti "pettegolezzi" di quartiere, e non puoi fare a meno di conoscere ogni sordido particolare del loro sviluppo, un po' alla Desperate Housewives se vogliamo estremizzare!
Certo qui gli sviluppi sono decisamente più cruenti, ed anche più insoliti; bisogna dire che l'analisi approfondita fatta dall'autore (e non si può certo dire che abbia tralasciato particolari per nessuno dei suoi personaggi, alla fine del libro era quasi come se li conoscessi tutti meglio dei miei stessi vicini!) per personaggi, luoghi, vicende, sentimenti, porta il lettore completamente dentro la storia, lo immerge facendolo sentire parte del tutto, soprattutto considerando com'è sviluppata la prefazione e la postfazione, e questo rende un gran merito al maestro che fa un lavoro eccellente senza mai andare troppo sopra le righe, come potrebbe capitare per alcuni suoi romanzi dove l'"eccesso di fantasia" può disturbare. Questo è invece un lavoro minuziosamente ricamato attorno alla psicologia della persona, alle sue debolezze, ai suoi desideri, uno specchio della società dove tutto viene messo a nudo e mostrato nella sua incredibile meschinità. Si potrebbe dire che togliendo il cardine di Leland Gaunt, il misterioso venditore, quella che rimane potrebbe essere la situazione, forse leggermente estremizzata, di una società fatta di bugiardi, arraffoni, e meschini non tanto diversa da quella che potremmo trovare vicino a noi.
Ho apprezzato comunque ogni singolo aspetto di questo romanzo, che nonostante la sua lunghezza, criticata da molti lettori ma secondo me indispensabile, mi ha appassionato fino all'ultima pagina, e mi ha permesso di confermare ancora una volta che il talento di King (del vecchio King) non può essere messo in discussione.
7/8
T.M.
3 commenti:
Interessante. Non ho letto il libro, anzi a dire il vero l'unico libro di King che ho letto un paio di volte è "Il gioco di Gerard". Ricordo che mi ha molto coinvolto, tenendomi col fiato sospeso fino alla fine. Ma la mia conoscenza di King è molto limitata. Da quanto scrivi, "Cose Preziose" sembra molto accattivate. In effetti, essendo un autore così prolifico, mi chiedevo se e come, eventualmente, riuscisse a mantenere la qualità. In un certo senso hai risposto ad una curiosità che avevo. Invidio molto il tuo spazio creativo e la passione. Purtroppo ultimamente non leggo molto e non ho la testa per farlo. Per il momento metterò questo libro nel lungo elenco di libri che mi sono ripromesso di leggere un giorno. Prima o poi spero di riuscirci. Sempre interessante leggerti. Ciao. Seagull.
Ciao Seagull! Sono contento di esserti stato d'aiuto con questa mia recensione, e dato che hai manifestato la tua curiosità per il "Re" vorrei darti qualche altro consiglio sulla base della mia esperienza. In effetti King è molto prolifico, ma non tutti i suoi lavori sono apprezzabili come i capolavori che ha scritto all'inizio della sua carriera. Io ho letto molti libri suoi, e nell'affrontare uno dei romanzi più recenti, "La storia di Lisey" nello specifico, sono rimasto spiazzato dal risultato ottenuto rispetto a storie splendide ed appassionanti come "Misery", "Shining", o il sopra citato "Cose Preziose". King non è certo da prendere alla leggera, né nel leggerlo, nè nel giudicarlo, infatti la complessità della sua scrittura deve essere analizzata a fondo per essere compresa; a volte si pensa che ciò che scrive sia semplicemente il parto della sua fantasia in un momento creativo, dove molte cose vengono lasciate al caso e dove la lungezza del testo la fa da padrone, quasi che in questo modo King celebri se stesso attraverso la sua capacità di scrivere un mare di parole. Ma il più delle volte non è così, anzi, forse non lo è mai. Ho notato che anche i suoi lavori più mediocri, come "la storia di Lisey" per l'appunto, nascondono una tale complessità, e una profondità di significati che viene da pensare che forse lo scrittore in quel momento si sia lasciato rpendere la mano ed abbia perso il filo di tutti i suoi pensieri, ma non che sotto non ci sia questo filo conduttore, questo sottile Significato, ma semplicemente è perso sotto una moltitudine di citazioni, riflessioni e approfondimenti della psiche umana.
Ok, forse ora mi sto dilungando troppo, però ho ripreso da poco a rileggere King, e mi sono reso conto che deve essere "preso nel modo giusto", altrimenti la sua lettura non può che risultare noiosa ed inconcludente. Da poco ho ripreso a leggere un romanzo che ho abbandonato già per ben due volte, "Insomnia", e devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito che dopo essermi fatto una conoscenza più approfondita di King ora questo romanzo mi risulti completamente diverso da come lo avevo visto anni fa.
Per concludere vorrei consigliarti qualche romanzo affinchè tu possa riavvicinarti a lui anche senza dover affrontare grandi tomi, come ad esempio "IT", che sinceramente richiedono una dose maggiore di concentrazione e forse anche forza di volontà. Scartando "Il gioco di Gerard", uno dei miei preferiti, dato che è già fra le tue lettura, mi sentirei di consigliarti "Rose Madder", non posso farti una recensione perchè purtroppo sono passati molti anni da quando l'ho letto, ma il ricordo di questo libro è ancora così piacevole nella mia mente che non posso fare altro che dirti che te lo consiglio caldamente, anche se non rientra precisamente nella classificazione Horror, ma si avvicina di più allo stile di "Il gioco di Gerard". Spero di sentirti presto. Ciao!
Grazie mille per i preziosi consigli e le informazioni. E' vero, spesso capita che approfondendo la conoscenza di un autore, si riesce poi a leggere in un'ottica molto diversa parte del suo lavoro che magari in precedenza non ci aveva convinto. Ho preso nota di tutto e spero di riavvicinarmi presto al mondo della lettura che, negli ultimi mesi, ho un po' trascurato. Cisentiamo presto. Grazie ancora e buona serata. Seagull
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