Eccomi alle prese con una lettura che ho lungamente atteso. Sembra assurdo da dire ma questo è uno di quei libri che da ragazzo ho visto in libreria, ho sempre desiderato leggere, ma non ho mai acquistato. Ora finalmente sono riuscito a decidermi di prenderlo e leggerlo tutto d'un fiato.
Premesso che non è la prima lettura di Koontz ma di sicuro la prima dopo tanti tanti anni; l'ultimo romanzo che ho letto di questo autore risalirà infatti a più di 15 anni fa, ma devo dire che la mia opinione su di lui non è molto cambiata, ossia che sa come intrattenere il suo pubblico. C'è una piccola osservazione da fare però, in questo caso ha scelto un tema un po' complesso, quello del viaggio nel tempo, che non ha saputo gestire sufficientemente bene secondo me; rimangono infatti molte domande senza risposta, e soprattutto verso la fine (questo per quanto riguarda la mia lettura, poi ovviamente ognuno ha un approccio diverso) mi sarei aspettato un capovolgimento, un cambiamento più incisivo degli eventi, soprattutto in merito alla missione intrapresa dal protagonista, cosa che invece non avviene. Non è semplice da spiegare senza svelare particolari essenziali della storia, quindi mi limiterò a dire che mi aspettavo un passaggio più intelligente, qualcosa che permettesse di comprendere meglio il significato di tutti gli eventi che si sono succeduti nei vari anni a tutti i protagonisti, qualcosa che valesse veramente la pena dopo tante peripezie per sopravvivere.
Diciamo che ci sono le premesse per un buon romanzo, che invece alla fin fine risulta solo mediocre, in quanto i personaggi, così forti e ben delineati, perdono di colpo tutta la loro potenza, e le vicende, così ben scandite, anche da buoni colpi di scena, finiscono per diventare scialbe e prive di un vero interesse, quasi banali e arrurde. Le ultime 50 pagine in poche parole mi hanno deluso, non per la scelta del finale quanto per la mancanza di una vera e propria struttura di fondo.
A malincuore devo votare con un 6 scarso, nonostante il libro tenga incollato il lettore alle pagine (quasi fino all'ultimo). Deludente, forse c'era troppa carne al fuoco o forse c'era una scarsa ambizione.
T.M.
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