T.M.
Il campo di confronto per nuove idee, dove i sogni si scontrano con la realtà e fanno crescere la speranza.
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mercoledì 15 maggio 2013
venerdì 10 maggio 2013
Easy girl - Easy A

Comunque per tornare al film è assolutamente consigliato, per una serata spassosa ma assolutamente lontana dalla stupida commedia banale a cui ci hanno abituato "Scary movies" & co.
Voto 8, anche solo per il fatto che non riesco a smettere di vedere il pezzo iniziale del film che mi fa ancora ridere dopo la millesima volta che lo vedo!
T.M.
giovedì 18 aprile 2013
(500) Days of Summer - (500) Giorni Insieme

Forse non vogliamo crederci, ma l'Amore non si fa comandare, non sottostà a regole, non vuole nomi, non cerca conferme. L'Amore esiste a basta, sono le domande a non esistere, quelle che compaiono tra le labbra e che dovrebbero farci capire immediatamente che è ora di cambiare strada. Quelle domande che sono la conferma della fine. L'Amore non ha Domande, è una semplice risposta. Sì.
Il film sembra essere un'analisi della "non consapevolezza" più che dell'Amore, eppure allo stesso tempo questa "non consapevolezza" cos'è? Come possiamo capire quando una Storia non è più una Storia? Oppure quando non lo è mai stata? Forse perchè dovremmo cominciare a guardarci attorno? Smettere di chiuderci in un NOI e vivere come due semplici persone che intersecano il proprio destino al fine di capire dove questo le può portare? Domande. Ancora domande. Allora è meglio non pensare, e non soffrire, perchè la consapevolezza prima o poi arriva, ed inevitabilmente ci apre gli occhi.
Voto con un 7,5 , decisamente un film interessante, l'ennesima pellicola che non pensavo avrei mai guardato, e che invece mi ha piacevolmente colpito.
p.s. perchè bisogna sempre storipiare i titoli in italiano?!?!?!
T.M.
martedì 16 aprile 2013
Aquilano.Rimondi, eccessi sartoriali mixati a virtuosismo

Oggi la creazione - nella moda, e oltre - solo di rado è moto spontaneo.
Si crea citando e rielaborando il già fatto, in una vertigine di
smontaggi e nuove interpretazioni. Manierismo, in altre parole, che non
esclude l'invenzione. Nell'arte è sempre stato così. È il frutto di
particolari momenti storici, come quello presente. La moda non fa
eccezione. Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi, in arte Aquilano.Rimondi,
sono indubbiamente manieristi: citano, omaggiano. Lo fanno a modo loro,
però, e proprio per questo andrebbero inclusi nel novero dei pochi
italiani, oggi, dallo stile originale. Non a caso, sono parecchio
apprezzati all'estero. I department store americani li sostengono dalla
prima ora. Anna Wintour, che non fa nulla per caso, presenzia ai loro
show, concedendo un indelebile imprimatur.
venerdì 12 aprile 2013
Lovecraft: Teoria dell’Orrore
“I
rapporti fra uomini non stimolano la mia fantasia. Semmai è il rapporto
dell’uomo con il cosmo, con l’ignoto, che solo riesce ad accendere in me
la scintilla dell’immaginazione creatrice. Il punto di vista
antropocentrico mi riesce insopportabile, perché non posso condividerne
la primitiva miopia che esalta il mondo trascurando ciò che vi sta
dietro. Il mio piacere è la meraviglia, l’inesplorato, l’inaspettato,
ciò che è nascosto e quell’alcunchè d’immutabile che si cela dietro
l’apparente mutevolezza delle cose. Rintracciare quel ch’è remoto nel
vicino; l’eterno nell’effimero; il passato nel presente; l’infinito nel
finito; queste sono le fonti del mio piacere e di ciò che io chiamo
bellezza”. (H.P. Lovecraft, “In Difesa di Dagon”, 1921)
Nelle vesti di critico e di teorico letterario, non meno che in quelle di straordinario narratore dell’orrore, H.P. Lovecraft non sarà mai lodato abbastanza. Basti citare il suo fondamentale “Supernatural Horror in Literature”, il primo vero studio sulla narrativa dell’horror e del mistero che sia mai stato scritto – ancora oggi una pietra miliare nel suo genere e manifesto, mai come oggi così attuale, delle inquietudini del terrore in letteratura – per rendercene conto.
Nelle vesti di critico e di teorico letterario, non meno che in quelle di straordinario narratore dell’orrore, H.P. Lovecraft non sarà mai lodato abbastanza. Basti citare il suo fondamentale “Supernatural Horror in Literature”, il primo vero studio sulla narrativa dell’horror e del mistero che sia mai stato scritto – ancora oggi una pietra miliare nel suo genere e manifesto, mai come oggi così attuale, delle inquietudini del terrore in letteratura – per rendercene conto.
Ma Lovecraft ha scritto anche tutta una serie di sue
brillanti argomentazioni sulla materia presa in oggetto, l’horror e il
fantastico (materia eterea, irreale, da cui nascono tutte le
fantasie...) e in particolare il cosmic horror
che è al centro della sua poetica, e le sue interpretazioni hanno
anticipato quelle di noti critici e teorizzatori del genere come
Tolkien, Borges e Caillois, con il fantastico inteso come alternativa o
Mondo Secondario (“secondary world”) e il soprannaturale visto quale interruzione e violazione delle Leggi naturali che dominano la Realtà.
giovedì 11 aprile 2013
Piccoli artigiani rivivono sul web

Grazie al web s'è aggiudicato una commessa in Germania. Franco, Ester e
Luca sono i nuovi artigiani digitali, quella generazione che oltre alle
mani usa anche la rete. Grazie alle tecnologie vendono online, dialogano
con la community e si posizionano verso nuovi pubblici e nuovi mercati,
esportando il made in Italy all'estero.
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di Giampaolo Colletti - 7 aprile 2013
IlSole24Ore
giovedì 4 aprile 2013
Cose Preziose
Dopo essermi deciso ad affrontare questa lunga lettura... devo dire che non me ne sono pentito per niente! Finalmente riconosco il Maestro; King ha dato davvero il meglio in questa appassionante avventura nell'insolita cittadina di Castle Rock, dove le storie di ogni personaggio sono raccontate come appassionanti "pettegolezzi" di quartiere, e non puoi fare a meno di conoscere ogni sordido particolare del loro sviluppo, un po' alla Desperate Housewives se vogliamo estremizzare!
Certo qui gli sviluppi sono decisamente più cruenti, ed anche più insoliti; bisogna dire che l'analisi approfondita fatta dall'autore (e non si può certo dire che abbia tralasciato particolari per nessuno dei suoi personaggi, alla fine del libro era quasi come se li conoscessi tutti meglio dei miei stessi vicini!) per personaggi, luoghi, vicende, sentimenti, porta il lettore completamente dentro la storia, lo immerge facendolo sentire parte del tutto, soprattutto considerando com'è sviluppata la prefazione e la postfazione, e questo rende un gran merito al maestro che fa un lavoro eccellente senza mai andare troppo sopra le righe, come potrebbe capitare per alcuni suoi romanzi dove l'"eccesso di fantasia" può disturbare. Questo è invece un lavoro minuziosamente ricamato attorno alla psicologia della persona, alle sue debolezze, ai suoi desideri, uno specchio della società dove tutto viene messo a nudo e mostrato nella sua incredibile meschinità. Si potrebbe dire che togliendo il cardine di Leland Gaunt, il misterioso venditore, quella che rimane potrebbe essere la situazione, forse leggermente estremizzata, di una società fatta di bugiardi, arraffoni, e meschini non tanto diversa da quella che potremmo trovare vicino a noi.
Ho apprezzato comunque ogni singolo aspetto di questo romanzo, che nonostante la sua lunghezza, criticata da molti lettori ma secondo me indispensabile, mi ha appassionato fino all'ultima pagina, e mi ha permesso di confermare ancora una volta che il talento di King (del vecchio King) non può essere messo in discussione.
7/8
T.M.
I talenti della moda globale a caccia di crowdfunding per realizzare i loro sogni. Ma l'Italia è ancora indietro

mercoledì 3 aprile 2013
Nella moda i giovani snobbano i mestieri manuali. Ma una magliaia può guadagnare il doppio di un direttore di banca

Dall'altra parte c'è l'offerta di artigiani,
che scarseggia perché mancano le scuole in grado di formarli. Mancano
perché negli anni il numero di persone che ambivano a frequentarle è
crollato: l'artigiano, in altre parole, ha perso ogni prestigio sociale.
Al momento di scegliere un percorso formativo, i giovani scartano a
priori, se appena possono, le scuole e gli istituti professionali e chi
cerca un primo impiego senza avere alcuna preparazione specifica,
preferisce un lavoro sottopagato di commesso, ad esempio, all'inizio di
un percorso di formazione all'interno di un laboratorio o di un'azienda
che in pochi anni gli darebbe un know how prezioso.
Prezioso anche dal punto di vista economico: basti pensare che oggi una magliaia o una modellista con una decina di anni di esperienza, ad esempio, può guadagnare tra i 3 e i 4mila euro. Quasi il doppio di un direttore di banca e quattro volte tanto una commessa.
Prezioso anche dal punto di vista economico: basti pensare che oggi una magliaia o una modellista con una decina di anni di esperienza, ad esempio, può guadagnare tra i 3 e i 4mila euro. Quasi il doppio di un direttore di banca e quattro volte tanto una commessa.
Moda24
giovedì 14 marzo 2013
Wilde
"Sognatore è chi trova la sua via alla luce della Luna, punito perchè vede l'alba prima degli altri" (Oscar Wilde)
Cosa può sottendere questa frase secondo voi?
Cosa può sottendere questa frase secondo voi?
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