Materiali e tecnologie innovative per illuminare: questa la headline della nuova edizione del concorso che si rivolge ai giovani designer, ai professionisti e agli studenti delle scuole di design, italiani ed europei in genere, chiamati a progettare apparecchi di illuminazione ponendo particolare attenzione all’uso di tecnologie e materiali innovativi.
I designer avranno l’opportunità di presentare le loro idee ai produttori di apparecchi di illuminazione sia per interni che per esterni, agli studi di architettura, indicando nel contempo una nuova direzione di mercato al mondo dell’illuminazione e del progettista.
Ampia diffusione verrà riservata all’evento, attraverso le riviste edite dal nostro gruppo editoriale Editrice Habitat e Maggioli, alle interviste ai designer vincitori, all’organizzazione di mostre ed eventi per presentare i progetti e favorire l’incontro tra designer e aziende, alla promozione attraverso il sito www.progettidiluce.com
Il concorso richiede la realizzazione di progetti di apparecchi o soluzioni illuminanti, da interni ed esterni, che rispondano ai requisiti richiesti dai briefing degli sponsor proponendo al contempo elementi di innovazione tecnologica e di materiali.
Bando disponibile sul sito: www.progettidiluce.com
Il tema proposto l'anno scorso richiedeva ai designers di progettare apparecchi illuminanti per interni e per esterni, in grado di creare atmosfera sia attraverso il design, sia attraverso un utilizzo da protagonista delle fonti luminose a disposizione: dalla classica lampadina ad incandescenza, alle fluorescenti, all’alogena, al neon, al led, alle fibre ottiche, etc... La luce, quindi, come espressione non solo per arredare o illuminare, ma ottenere "un’atmosfera di luce", in grado di emozionare, grazie ad un convincente utilizzo di materiali, forma e fonte luminosa.
Progetto vincitore del 1° premio 'sezione professionisti' del concorso PROGETTO DI LUCE 2006
Descrizione del progetto:
Il valore di Namib, un sistema illuminante per spazi pubblici interni o esterni risiede nei benifici dati dalla sua forma organica ma semplice. Un qualche cosa di diverso ma piacevole, che suscita la curiosità. Inoltre ricorda i filari di alberi che delimitano un viale.
Progetto vincitore del 1°premio 'sezione studenti' del concorso PROGETTO DI LUCE 2006
Descrizione del progetto:
Lucciola nasce da varie riflessioni sull'uso del fotovoltaico e sulla riduzione dei consumi energetici nelle unità abitative o nei centri di ritrovo collettivi, temi oggi più che mai di grande attualità. Si tratta di una lampada ad energia solare, indicata, grazie al suo aspetto minimale ed elegante, sia per un impiego in interni che in discobar o locali di tendenza all'aperto. Durante il giorno assorbe energia, immagazzinando corrente nelle batterie ricaricabili integrate; quindi di notte sfrutta, per illuminare, l'energia accumulata. Può comunque essere collegata via filo alla corrente tradizionale.Il progetto ruota attorno al concetto di deformabilità della struttura, consentita, in primo luogo, dall'impiego di un modulo fotovoltaico flessibile (capace di sopportare curvatura e torsione trasversale) e, in secondo luogo, dall'adozione di una struttura polimerica flessibile in grado di mantenere la forma decisa dall'utente, in base alle proprie necessità.In tal modo Lucciola può essere usata, se in posizione verticale, come lampada "da atmosfera"; se curvata invece, per fare un altro esempio, può venire impiegata come lampada da tavolo con base a terra. E' dotata di tre fasi di illuminazione, garantite da led - applicati su circuiti stampati flessibili -, e di illuminazione continua perimetrale (in fibra ottica), che, specialmente a led spenti, definisce il contorno della lampada.
Nessun commento:
Posta un commento