lunedì 21 luglio 2008

Via

Ora so cosa significa essere feriti nel profondo del cuore, so cosa significa vedersi volare via anni della propria vita, anni pieni di emozioni, anni importanti, anni condivisi con tanta gioia con una persona alla quale davi tutto il tuo amore, e che ha saputo prenderlo, per metterlo solo in un cassetto, e guardarlo ogni tanto.
Ho visto frantumarsi tra le mie dita tutti i sogni, ogni mia speranza, per ritrovarmi davanti agli occhi le solo le immagini atroci che qualcuno di crudele ha impresso nella mia mente. Qualcuno senza pietà, che ha preso il mio cuore e l'ha ridotto a cenere in un istante, solo per gioco, forse inconsapevolmente, in modo infantile, ma soprattutto impietosamente.
Potrei gettare alle ortiche ogni mio desiderio, per costruirmene di nuovi, ma le mie mani sono legate a catene invisibili che ora si sono fatte più forti, hanno imprigionato persino il mio cuore, ad una corona di spine, e lo costringe a guardare, non potendo mai abbassare lo sguardo, quelle immagini oscene che bruciano le sue lacrime. Vorrei liberarmi da queste catene, e so di possedere anche la chiave, ma nonostante la porta davanti a me sia spalancata non riesco a fuggire, e resto solo a guardare quello che potrei avere, ma che non mi decido a raggiungere.

T.M.

domenica 20 luglio 2008

E ti vengo a cercare

E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita
che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo ormai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà.
E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.

Franco Battiato
Album: Fisiognomica

giovedì 17 luglio 2008

WHAT EVER HAPPENED TO BABY JANE?

Lettera a tre mogli

Orchestrato in un modo magistrale, questo film accresce di scena in scena il desiderio di conoscere la tanto nominata Eva Ross, e scoprire finalmente cosa questa donna possegga più di tutte e tre le stupende protagoniste. Può essere più ambiziosa e intraprendente di Rita? O più dolce e sensibile di Deborah? Oppure possedere la forza e lo spirito di Lora May? Eva non possiede nessuna di queste caratteristiche, ma le tre protagoniste non lo sanno, le tre stupende mogli, profondamente innamorate dei loro mariti, sono solamente assillate da mille angosce, con la paura di non essere peefette come la tanto agognata Eva, il desiderio proibido probabilmente di tutti i loro mariti. E così il loro amore sembra perdersi in questi pensieri, in queste angosce, e ci si domanda se i loro poveri mariti resteranno a casa ad aspettarle. Chi mancherà al loro ritorno? Chi sarà scappato con Eva Ross?
L'amore vero non è un sogno, un ricordo, una speranza. L'amore vero è quello che sentiamo tra le notre braccia, quello che conuno sguardo ci trasmette tutto, senza bisogno di parole, senza bisogno di regali, senza troppi fronzoli, ma solo con il calore dell'abbraccio che ci accoglie al mattino e ci saluta alla sera. Ed è quello vicino a noi, anche quando pensiamo di non sentirlo, ed abbiamo paura di chiamarlo.
Voto con un 9 perchè è un film veramente esemplare, pacato, ed allo stesso tempo incredibilmente forte, pungente.

T.M.

martedì 15 luglio 2008

P.S. I love you

Volete leggere un libro romantico? Un libro commovente? Dove ogni pagina ti trascina dentro la riscoperta dell'amore, la forza di andare avanti, il desiderio di vivere? Volete leggere un libro che vi faccia emozionare raccontandovi le piccole gioie del cuore? Allora non leggete questo libro. Questo libro è una droga, un concentrato di stupidità, banalità e soprattutto superficialità. Imparerete ad odiare la protagonista, e anche quando comincerete a credere che forse qualcosa di buono ci sia in lei, ci sarà subito qualcosa che vi farà cambiare idea. Questo libro vi strega, perchè i fatti si succedono uno dopo l'altro, densissimi, continui, apparentemente infiniti, ma si svolgono con una scrittura che ti lascia steso, completamente annientato dalla sua terrificante inconsistenza, ecco perchè è una scrittura che vola! Vola via nell'aria per questa sua vuotezza, di significato e di sostanza, eppure continuate a leggere, perchè ormai ci siete troppo dentro. Credete a me, se volete conservare la vostra anima non prendete in mano questo libro, o la getterete completamente alle ortiche, e prima che l'effetto passi, vi assiuro che richiederà tempo...spero solo che il film, almeno questa volta, sia meglio del libro...e spero che se si debba piangere almeno non lo si faccia per la disperazione!

 T.M.


lunedì 14 luglio 2008

Pensieri Notturni


"Ho desiderato esprimere le parole dell'amore

nella loro propria musica...
Ma questa melodia non risuona che nel mio cuore
e i miei occhi sono pieni di silenzio."

RABINDRANATH TAGORE

Mi sento come...

Mi sento intrappolato in un'immagine di me, che non è quello che in realtà sono...
...come Meryl Streep in "The Hours"

Thomas Pynchon

Thomas Ruggles Pynchon Jr. (Glen Cove, 8 maggio 1937) è uno scrittore statunitense. Noto per la sua scrittura complessa e labirintica, è autore di opere acclamate dalla critica come V., L'Arcobaleno della gravità e L'incanto del lotto 49.
Oltre che per i suoi lavori, Pynchon è anche noto per la sua natura solitaria; di lui infatti sono state pubblicate solamente poche foto. Più radicale di Jerome David Salinger (con cui è stato addirittura identificato) e più rigoroso di Fernando Pessoa, Thomas Pynchon non si è mai rivelato al proprio pubblico se non attraverso le sue opere.
Wikipedia




V. è il primo romanzo dello scrittore americano Thomas Pynchon, pubblicato negli Stati Uniti nel 1963. Letto per lungo tempo come paradossale ricerca della verità (questo potrebbe essere uno dei sensi della lettera V.), che non riesce mai a raggiungere la propria meta, quindi come metafora di una condizione postmoderna di radicale incertezza e disorientamento (ma a sua volta originata in un'opera fondamentale del modernismo, La terra desolata di T. S. Eliot), il romanzo ha però forti radici storiche nelle complesse vicende della crisi e della dissoluzione dell'Impero Britannico, il cui smembramento ha trasformato il bacino del Mediterraneo (nel cui ombelico, Malta, si conclude la storia) nell'area di tensione mondiale che oggi conosciamo.
È probabile che già nei primissimi anni1960
Pynchon avvertisse che il cinico gioco militare e diplomatico della Gran Bretagna e delle altre potenze europee, impegnate a manipolare i popoli del Medio Oriente, gioco bruscamente interrotto dal collasso dell'Impero dopo la seconda guerra mondiale, avrebbe portato all'instabilità e alle crisi che viviamo ancora oggi. Può quindi darsi che quest'opera prima abbia ancora molto da rivelare a chi la legga con la dovuta attenzione.
Secondo alcuni commentatori, a questo romanzo si è ispirato
Umberto Eco nella scrittura del suo Pendolo di Foucault, ma anche Alan Moore nel fumetto V for Vendetta.

sabato 12 luglio 2008

Portia De Rossi: lesbica anche per Nip/Tuck

Joely Richardson, alias Julia McNamara nella serie Nip/Tuck, aveva lasciato la famosa serie verso la fine della quarta stagione per potersi dedicare a tempo pieno alla figlia malata. Ora però l'attrice è tornata sui suoi passi, forse grazie anche ad un generoso aumento di stipendio (percepirà circa 100.000 Dollari per ogni nuovo episodio!!). Nei giorni scorsi ha firmato un nuovo contratto che prevede la sua presenza il almeno 15 dei 22 nuovi episodi della quinta stagione; la sua prima apparizione è prevista a partire dal secondo episodio del nuovo ciclo, che, ricordiamo, sarà ambientato a Los Angeles, dove Sean McNamara (Dylan Walsh) e Christian Troy (Julian McMahon) si sono trasferiti. Qui conosceremo una madre lesbica con una figlia adoloscente che vuole sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica, impersonata dalla bella, e brava, Portia de Rossi, che ricordiamo in Ally McBeal e Ti presento i miei, che si aggiunge al cast ricorrente della serie. (telesimo.it)
Curiosità sulla nuova protagonista lesbo:
Portia de Rossi, pseudonimo di Amanda Lee Rogers, è un'attrice australiana.
De Rossi, e le co-star di
Ally McBeal Calista Flockhart e Courtney Thorne-Smith, durante il telefilm, hanno sofferto di anoressia nervosa. La De Rossi sostenne che a farla soffrire della malattia era stata l'enorme pressione, e in parte la sua sessualità.
Portia, che è
stata sposata per due anni con il regista di documentari Mel Metcalfe, oggi è dichiaratamente lesbica. Dal 2000 al 2004, Portia ha frequentato la cantante Francesca Gregorini, figlia dell'attrice Barbara Bach e figliastra di Ringo Starr. Durante questo periodo, ha evitato le domande dei media sul suo orientamento sessuale o sulla sua relazione, ma è stata ben disposta a farsi fotografare in pubblico con la Gregorini.
Qualche anno più tardi, in un'intervista con il quindicinale gay
The Advocate, de Rossi affermò che la maggior parte della sua famiglia e i compagni di lavoro del cast di Ally McBeal hanno saputo, nel 2001, della sua omosessualità attraverso le foto dei giornali tabloid che la ritraevano con la Gregorini.
Alcune voci affermano che la coppia avesse progettato di ufficializzare la propria relazione con una cerimonia di fidanzamento o di matrimonio e avesse parlato di adottare un bambino, ma il progetto è stato vanificato, alla fine del 2004, dalla rottura intervenuta fra le due quando De Rossi ha iniziato a frequentare l'attrice Ellen DeGeneres.
Nel 2005 de Rossi ha infine fatto il suo coming out ufficiale, e si è dichiarata gay in alcune interviste con i periodici Details e The Advocate.

mercoledì 9 luglio 2008

Alda Merini - Ogni mattina

Desperate Housewives: spoiler sul cast della quinta stagione

Intervistato da People, l’attore di Desperate Housewives James Denton - interprete dell’idraulico Mike Delfino, neo marito di Susan - ha confermato che sarà nuovamente nel cast dello show in onda sulla ABC, pronto a tornare con la quinta stagione. Tuttavia, Denton si è lasciato andare a una dichiarazione sconcertante: “Mike e Susan si sono lasciati definitivamente“. Nessun futuro quindi per la coppia più amata di Desperate Housewives. E sebbene non conosca le circostanze del ritorno, Denton ha dichiarato di essere sollevato di poter gironzolare per Wisteria Lane anche se la storyline del suo personaggio non sarà strettamente legata a quella di Susan.

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