Il campo di confronto per nuove idee, dove i sogni si scontrano con la realtà e fanno crescere la speranza.
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martedì 30 ottobre 2007
lunedì 29 ottobre 2007
Silenzio

Per questo ora scrivo di niente, perchè le mie parole sono vuote di ciò che vorrei dire, ed ogni loro significato parla attraverso i miei occhi, e può essere letto solo da una persona, e a questa persona voglio regalare ogni mio sguardo, e a nessun altro.
Per questo le mie parole ora si fermeranno, e continueranno i silenzi, carichi di quell'attesa che solo il sentimento può trascinare.
Ed allora silenzio.
Per questo le mie parole ora si fermeranno, e continueranno i silenzi, carichi di quell'attesa che solo il sentimento può trascinare.
Ed allora silenzio.
T.M.
domenica 28 ottobre 2007
The Hours

La musica avvolge il tutto come una delicata sensazione che ci accompagna, dal risveglio del mattino fino alla sera, prima di coricarci; ci svela sogni e paure dei personaggi, ed allo stesso tempo ci fa riscoprire le nostre di paure, ci inquieta, e ci affascina, ci spinge dentro il film, fino a scaraventarci fuori alla fine, nella nostr
a realtà, a contatto con tutto quello che ci ha fatto vivere intensamente per tutta la durata della storia.
Non è solo un film, è un'esperienza, è osservare un'opera d'erte in ogni sua parte, anche quella più nascosta, che non riesci a vedere in un primo momento, ma che ti si svela piano piano, anche se potevi averla davanti agli occhi fin dall'inizio.
Posso votare solo con un 10, per me avrebbe dovuto vincere l'oscar come miglior film per il quale era entrato in nomination. E' imperdibile, e assolutamente da tenere con sè, per quando si voglia dare un'occhiata all'oscura realtà delle nostre "ore", per aprirsi, al mondo.
T.M.
Non è solo un film, è un'esperienza, è osservare un'opera d'erte in ogni sua parte, anche quella più nascosta, che non riesci a vedere in un primo momento, ma che ti si svela piano piano, anche se potevi averla davanti agli occhi fin dall'inizio.
Posso votare solo con un 10, per me avrebbe dovuto vincere l'oscar come miglior film per il quale era entrato in nomination. E' imperdibile, e assolutamente da tenere con sè, per quando si voglia dare un'occhiata all'oscura realtà delle nostre "ore", per aprirsi, al mondo.
sabato 27 ottobre 2007
A volte ritornano

Passato e presente, non dovrebbero mai mescolarsi, ogni cosa chiusa deve rimanere tale, e ogni persona dimenticata dovrebbe diventare cieca ai nostri occhi; ma forse qualcosa dentro di noi ce lo impedisce, soprattutto quando il nostro cuore comanda e porta i nostri pensieri verso quegli orizzonti dimenticati, nei quali una volta ci si perdeva, e dove ora si ha paura anche solo di guardare.
E' un sole, che non sorge nè tramonta, e rensta in bilico, tra false idee, e ci annienta, con la sua luce accecante, dalla quale non riusciamo a nasconderci.Sono incubi rischiarati, ma non per questo meno spaventosi, e puoi sentirti felice, mentre dentro il cuore soffre, e non puoi trattenere sorrisi, seppure il tuo spirito pianga.
E' inutule pensare, inutile cercare di dare una spiegazione, inutile anche solo aspettare. Uno scrigno

T.M.
Novità Disney: Come d'incanto
La classica fiaba animata Disney incontra la moderna commedia romantica live-action in COME D’INCANTO della Walt Disney Pictures.
Il film racconta della bellissima principessa Giselle (AMY ADAMS), bandita dal suo mondo magico e musicale per opera di una regina malvagia (SUSAN SARANDON).
Il film racconta della bellissima principessa Giselle (AMY ADAMS), bandita dal suo mondo magico e musicale per opera di una regina malvagia (SUSAN SARANDON).
La principessa si ritrova nella cruda realtà delle strade della Manhattan di oggi e, turbata da questo nuovo ambiente estraneo dove non vige la filosofia del “per sempre felici e contenti”, si sente smarrita e con tanta nostalgia della sua vita incantata.
Ma quando Giselle inizia a innamorarsi di un avvocato divorzista (PATRICK DEMPSEY) con tutti i suoi affascinanti difetti, accorso in suo aiuto, pur essendo già stata promessa nel suo regno a un perfetto principe delle fiabe (JAMES MARSDEN), è costretta a domandarsi: “Nel mondo reale può sopravvivere un’idea fiabesca dell’amore?”.
Ma quando Giselle inizia a innamorarsi di un avvocato divorzista (PATRICK DEMPSEY) con tutti i suoi affascinanti difetti, accorso in suo aiuto, pur essendo già stata promessa nel suo regno a un perfetto principe delle fiabe (JAMES MARSDEN), è costretta a domandarsi: “Nel mondo reale può sopravvivere un’idea fiabesca dell’amore?”.
lunedì 22 ottobre 2007
Grindhouse


Il film manca completamente del fascino presente in tutte le altre opere del regista, ma soprattutto per quanto sconclusionata possa apparire la storia, qui nulla emerge per far interessare lo spettatore, anzi, ogni elemento è inutile, banale ed estremamente noioso, e soprattutto i "riciclaggi" risultano di scarso spessore e di interesse nullo.
O a Tarantino mancavano le idee, oppure non vedeva l'ora di buttare fuori un altro film per far aumentare il numero delle proprie opere, fatto stà che preferivo attendere un suo film per qualche altro anno se l'unico risultato è stato quello di farci vedere la favoletta dell'orrore di seconda serata, dove i cattivi sono assurdi e i dialoghi da mal di stomaco.
Voto con un 6 scarso, tanto per non essere troppo cattivo.

O a Tarantino mancavano le idee, oppure non vedeva l'ora di buttare fuori un altro film per far aumentare il numero delle proprie opere, fatto stà che preferivo attendere un suo film per qualche altro anno se l'unico risultato è stato quello di farci vedere la favoletta dell'orrore di seconda serata, dove i cattivi sono assurdi e i dialoghi da mal di stomaco.
Voto con un 6 scarso, tanto per non essere troppo cattivo.
sabato 20 ottobre 2007
Rumore
A volte mi sento immerso nei rumori, e a volte mi tranquillizza, così non riesco a sentire la confusione dei miei pensieri, ma a volte questo rumore sovrasta tutto, e mi disorienta, mi fa perdere la percezione dello spazio e improvvisamente non riconosco più chi sono e dove sono. Sono istanti, momenti di vuoto, eppure in quei pochi secondi mi sento lontano da tutto ed allo stesso tempo immerso nel caos del tutto, e mi annullo.
Non so da cosa sia dovuta questa sensazione, so solo che è come se il mondo prevalesse su di me, come se per un attimo zittissi ogni mia emozione per ascoltare unicamente il mondo, distaccato.
La voce del mondo è in grado di risucchiare ogni tuo pensiero, di annullarlo, di renderlo insignificante, infondo la tua voce non è che una particella infinitesimale nel suono dell'universo. Allora come è possibile essere veramente ascoltati? C'è forse una buona percentuale delle nostre parole che si annulla in questo caos e si perde nel vuoto dell'indifferenza?
T.M.
Non so da cosa sia dovuta questa sensazione, so solo che è come se il mondo prevalesse su di me, come se per un attimo zittissi ogni mia emozione per ascoltare unicamente il mondo, distaccato.
La voce del mondo è in grado di risucchiare ogni tuo pensiero, di annullarlo, di renderlo insignificante, infondo la tua voce non è che una particella infinitesimale nel suono dell'universo. Allora come è possibile essere veramente ascoltati? C'è forse una buona percentuale delle nostre parole che si annulla in questo caos e si perde nel vuoto dell'indifferenza?
T.M.
mercoledì 17 ottobre 2007
Go


Voto con un 7, solo perchè è uno specchio divertente ma anche serio su quello che ci spaventa e ci attrae allo stesso tempo.
T.M.
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