Ci sono momenti in cui ci sentiamo invincibili, ma di solito durano poco, giusto il tempo di osservarci bene, e rivalutare la situazione. Questi brevi momenti però si lasciano dietro come una scia di profumo, qualcosa che ci rimane addosso, e della quale ci liberiamo con molta più difficoltà. E' forse la sensazione di aver trascurato un particolare, un dettaglio che probabilmente non era così insignificante. Perchè se osserviamo il soffitto della nostra stanza e riusciamo a vedere oltre, se riusciamo a sentire il profumo delle emozioni e ci lasciamo scuotere da queste, per quanto delicatamente, oppure violentemente a volte, significa che probabilmente un dono ce l'abbiamo, ed è il dono di sentire, quello che siamo e quello che vibra attorno a noi; è per questo che, magari anche solo per un istante, riusciamo a metterci in armonia con quello che ci circonda, ed in quel momento riusciamo a "capire", a vedere oltre, a dare valore a ciò che sembra insignificante, e quindi acquistiamo valore anche noi, diventando più forti, più sicuri, più decisi di quanto ci saremmo mai aspettati di essere. Ma se questo momento esiste davvero, se non l'abbiamo sognato, non ci abbiamo fantasticato, allora quando svanisce cosa dovremmo fare per tenerlo con noi? Assolutamente nulla. Perchè quel momento non se ne va, ma resta dentro di noi; quella sensazione deriva solamente dal fatto che abbiamo aperto gli occhi e ci siamo guardati effettivamente dentro.
T.M.
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