giovedì 14 marzo 2013

Wilde

"Sognatore è chi trova la sua via alla luce della Luna, punito perchè vede l'alba prima degli altri" (Oscar Wilde)

Cosa può sottendere questa frase secondo voi?

mercoledì 13 marzo 2013

Il dilemma di Benedetto XVI

Il dilemma di Benedetto XVI è un'antologia italiana uscita su Urania collana, nel 1978, che propone alcuni racconti di scrittori statunitensi usciti nelle pagine della rivista Fantasy & Science Fiction fra il 1976 ed il 1977.

Elenco dei racconti

Il racconto breve di Herbie Brennan ipotizza un futuro in cui un feroce dittatore, Victor Ling, sta ascendendo al potere della nazione di Anderstraad. L'unico che sembra avere intenzione di fermarlo è il papa Benedetto XVI, il quale ha avuto una visione mistica che gli ha imposto di attaccare Ling e detronizzarlo. Il papa, però, ha degli scrupoli di coscienza, così manda a chiamare Steinmann, fra i più grandi e rinomati psichiatri dell'epoca: il compito del dottore sarà di stabilire la sanità mentale del papa, e quindi automaticamente l'autenticità delle visioni. Se è sano, l'atto successivo del papa sarà l'invasione di Anderstraad, se è matto ciò non avverrà.
Il racconto esce sul numero di settembre 1977 della rivista Fantasy & Science Fiction, e viene presentato in Italia da Urania il 26 marzo 1978 (7 mesi prima dell'elezione a papa di Karol Wojtyła con il nome di Giovanni Paolo II). L'autore usa il nome "Benedetto XVI" perché all'epoca non era ancora stato usato: i "Benedetto" si fermavano infatti a Papa Benedetto XV (papa dal 1914 al 1922). E forse c'è un collegamento voluto con il fatto che il suddetto papa visse proprio durante la nascita del fascismo in Italia, fascismo a cui si rifà il movimento nel racconto capeggiato da Victor Ling.
Il 19 aprile 2005, a 28 anni dal racconto, il cardinale Joseph Alois Ratzinger venne eletto papa e scelse come nome proprio Benedetto XVI.

mercoledì 6 marzo 2013

Autocertificazione in classe G addio. Ora la certificazione energetica va fatta davvero

Per vendere un immobile o trasferirlo a titolo oneroso, così come per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni integrali, il certificato energetico è sempre necessario. Ma la classe energetica va inserita anche negli annunci di affitto e l'attestato serve in caso di demolizione e ricostruzione. E adesso non c'è più neppure la "scappatoia" dell'autocertificazione in classe G.
Niente più autocertificazioni. A certificare le prestazioni energetiche di un edificio può essere solo un tecnico abilitato. I proprietari non possono più ricorrere all'autocertificazione, perché questa strada è stata cancellata dal decreto del 22 novembre 2012, in vigore dallo scorso 28 dicembre. Era un'alternativa molto utilizzata, anche se poneva automaticamente l'immobile in classe G, ossia nella classe più bassa.
Il ruolo dei tecnici. Esclusa l'ipotesi dell'autocertificazione, fare a meno del tecnico è quindi impossibile. Le occasioni di lavoro e la richiesta di professionisti abilitati è ormai sempre più diffusa. Ma come si diventa certificatore energetico? Dopo un lunga attesa, il Governo, il 15 febbraio scorso, ha finalmente varato il decreto che detta le regole per svolgere la professione di certificatore, indicando nel dettaglio i titoli di studio e disciplinando i corsi di formazione.

martedì 5 marzo 2013

Pantone Fashion Color Report: i colori che indosseremo nella primavera 2013

Lo scorso gennaio Pantone ha decretato il tangerine tango colore dell’anno, lo abbiamo visto prendere la forma di borse, abiti, poltrone, accessori, cover per iPhone e poi sparire, lentamente, per far spazio a tonalità neon e fluorescenti. Oggi è tempo di pensare, forse con tropo anticipo (ma si sa che la moda ha tempi ben diversi da quelli del nostor guardaroba), alle tonalità che ci vestiranno la prossima primavera. Nel Pantone Fashion Color Report ce n’è per tutti i gusti, lapalette comprende infatti tonalità neutre e vitaminiche, caratterizzate dalla ricerca di equilibrio tra luminoso e brillante, classico e nuovo.Predominerà il verde, nelle sue sfumature più delicate o brillanti, ci sarà spazio per blu e viola, qualche tocco di giallo e non mancherà un ritorno dell’arancione, in una versione più slavata e un intenso rosso papavero. Ecco l’elenco dei colori con i rispettivi codici e nomi ufficiali: PANTONE 14-0446 Tender Shoots, PANTONE 14-6011 Grayed Jade, PANTONE 17-5641 Emerald, PANTONE 16-3520 African Violet, PANTONE 17-1664 Poppy Red, PANTONE 16-1360 Nectarine, PANTONE 13-0756 Lemon Zest, PANTONE 16-4120 Dusk Blue e PANTONE 12-1008 Linen.

12 ottobre 2012 | Autore

Per approfondimenti Pantone.com

lunedì 4 marzo 2013

Realtà

Ci sono momenti in cui si vorrebbe solo chiudere gli occhi e lasciarsi avvolgere dal silenzio; far sparire tutto intorno a noi per assaporare un attimo di pace. Lasciarsi cullare da una debole musica che possiamo udire solo noi, nella nostra testa; abbracciarla e sentire che ci riscalda il cuore facendoci vibrare ogni singola parte del corpo. In quei momenti il tempo si ferma e noi possiamo essere tutto, oppure niente, possiamo toccare il cielo o stenderci a terra per saggiarne la superficie. Ogni singola particella attorno a noi diventa estremamente importante, mentre noi ci sentiamo così impalpabili, eterei, degli spiriti capaci di tutto, estremamente altruisti e sorridenti. Ma basta un leggero ticchettio, quel martellante rumore che scandisce il nostro tempo, che frammenta la nostra giornata e segmenta ogni nostra emozione in sottili fasce trasparenti, scomposte dalla furia del vento; e ci ritroviamo con gli occhi spalancati, di fronte alla realtà che volevamo dimenticare e che invece ci ha sempre tenuto per mano, per evitarci di scappare, succubi del ricordo di ciò che dobbiamo essere per smettere di sognare. 

T.M.

venerdì 1 marzo 2013

The Green Closet 2013, la terza edizione

Inaugurazione il 23 febbraio ore 11.00 a SUPER, Padiglione 3 Piazza VI Febbraio Milano. 

The Green Closet, organizzato da UK Trade & Investment (UKTI) e dal Consolato Generale Britannico di Milano in collaborazione con Pitti Immagine, giunto quest’anno alla sua terza edizione, accoglierà una decina di marchi britannici di moda e accessori eco-sostenibili individuati e selezionati dalla Responsabile Moda e Design di UKTI Italia Marina Iremonger, per offrire ai buyer italiani e internazionali proposte che uniscono qualità e design alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente.
The Green Closet – ha dichiarato Marina Iremonger – si è dimostrato una piattaforma vincente per lanciare nuove collezioni di ricerca e di qualità del Regno Unito. L’edizione di febbraio 2012 ha avuto risultati eccellenti per tutti gli espositori e il nostro aiuto alle piccole imprese della moda è particolarmente apprezzato dagli operatori, dalla stampa e dagli organizzatori dei Saloni”.

Galaxy - Audrey Hepburn

 
www

La cruna dell'Ago - Ken Follet

Appena terminato questo romanzo, e devo dire che la sensazione che lascia è davvero quella di un romanzo pieno d'azione, dove nulla viene lasciato al caso. In particolare ho apprezzato l'ingegno dell'autore di orchestrare metà romanzo al fine di farlo culminare nella seconda parte in una perfetta fusione del tutto, dove ogni elemento interagisce con l'altro e dove le certezze iniziali possono anche cominciare a vacillare. 
Si può guardare questa storia sotto molteplici punti di vista, e uno di questi è l'"umanità" presente in esso, i sentimenti di ciascuna persona e come siano questi, alla fine, che possono capovolgere la Storia (e badate, parlo di Storia con la S maiuscola perchè qui si parla di una Guerra Mondiale). 
Ho apprezzato questo Follet perchè ha saputo essere veramente profondo, veramente puntuale ma soprattutto veramente interessante senza dover "commercializzare" il racconto, come invece ha talvolta fatto in alcuni suoi romanzi scivolando in alcune parti solo per attirare l'attenzione del lettore con mezzi un po' troppo squallidi. Qui invece la storia fila praticamente da sola, ed è confortante arrivare alla conclusione sapendo che tutto è stato fatto al fine di riconciliarci un po' con ogni personaggio, pur mantenendo ogniuno al suo posto, anche perchè in una Guerra, purtroppo, ogniuno sa qual'è il suo posto, e per quanto sbagliato sia, deve arrivare alla fine. 

T.M.

Mappa visitatori