Quand'è che si decide di andare avanti? Qual'è quel magico momento in cui senti che tutte le tue forze ritornano, senza nemmeno che ti fossi reso conto di averle perse, e improvvisamente sai chi non vuoi più essere, e decidi di costruire chi sei, e chi sarai?
Quel momento non ha un luogo, non ha un tempo, è tutto sospeso, immateriale, indefinito, esisti solo tu, in una nuova dimensione, dove ti rendi conto che forse tutto è ancora possibile, e questo grazie al fatto che, ora, puoi dimenticare. Allora nasce la speranza, allora nasce di nuovo il tempo, ed il luogo, nasce un nuovo spazio, che circonda le tue emozioni, e la sensazione pesante che ti avvolgeva da tempo sparisce. Nuove pareti, nuovi percorsi, una nuova luce, che illumina quello sguardo che avevi dimenticato, e quel sorriso, che appartiene solo a te, e non dipende da nessun altro, ma te ne rendi conto solo ora.
Non esiste un tempo per sperare, ma un tempo per saper dimenticare, e rinascere, dalle proprie ceneri, come la fenice; ricostruire il proprio cuore, e scoprire che può essere più forte di prima, forse più saggio, ma di sicuro senza incrinature.
Quel momento non ha un luogo, non ha un tempo, è tutto sospeso, immateriale, indefinito, esisti solo tu, in una nuova dimensione, dove ti rendi conto che forse tutto è ancora possibile, e questo grazie al fatto che, ora, puoi dimenticare. Allora nasce la speranza, allora nasce di nuovo il tempo, ed il luogo, nasce un nuovo spazio, che circonda le tue emozioni, e la sensazione pesante che ti avvolgeva da tempo sparisce. Nuove pareti, nuovi percorsi, una nuova luce, che illumina quello sguardo che avevi dimenticato, e quel sorriso, che appartiene solo a te, e non dipende da nessun altro, ma te ne rendi conto solo ora.
Non esiste un tempo per sperare, ma un tempo per saper dimenticare, e rinascere, dalle proprie ceneri, come la fenice; ricostruire il proprio cuore, e scoprire che può essere più forte di prima, forse più saggio, ma di sicuro senza incrinature.
T.M.
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