domenica 16 novembre 2008

False verità

Può capitare che la gente ci guardi, e ci dica che siamo imbrigliati nelle speranze di quello che vorremmo che gli altri fossero per noi. E forse è vero, restiamo ad aspettare che le persone che amiamo si accorgano di quello di cui abbiamo bisogno, e abbiamo paura che non se ne rendano conto, che vadano solo incontro ai loro bisogni, così le nostre speranze diventano le nostre paure, e non riusciamo più a vedere quelle persone con gli stessi occhi, le vediamo solo con la bramosia di farci amare, con il desiderio ardente che un giorno tutto vada alla perfezione, come dentro di noi immaginiamo; ma non succede quasi mai così, e dobbiamo rassegnarci a questo, liberarci di quelle catene che ci siamo creati da soli, e cominciare a vedere gli altri per quello che sono, accoglierli, quando vogliono venire da noi, lasciarli andare, quando vogliono abbandonarci. Niente più lacrime, niente false speranze, giù tutte le maschere, che ogniuno possa vivere le proprie emozioni, senza paura, così chissà che un giorno venga noi incontro quella persona che vuole condividere il sorriso con il quale l'accogliamo, e prenda dolcemente la nostra mano, e ci dica che quella è la più grande forza che aspettava di ottenere, il legame di un amore ricambiato, senza false promesse, ma solo con gioie sincere.

T.M:

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