Per molte persone fare l'amore smette di essere un piacere e/o scambio affettivo con il partner, un mezzo per comunicare emozioni e tenerezza per diventare qualcosa di diverso: una costante ossessione che rischia di rovinare la vita e le relazioni.
Ma come distinguere una vivace (e normale) sessualità dalla dipendenza sessuale vera e propria? Il sesso dipendente usa il sesso come ansiolitico e antidepressivo: la sfrenata sessualità serve come antidoto ai problemi e alle delusioni della vita.
Il rilassamento indotto dall'orgasmo diventa l'unico modo per gestire l'ansia e il senso di inadeguatezza.
Tutta la giornata del sesso dipendente ruota intorno alla ricerca del piacere sessuale, per il quale tutto il resto (compresa la propria salute, la propria famiglia e il proprio lavoro) passa in secondo piano.
Le pratiche sessuali possono essere le più varie: masturbazione, rapporti sessuali persone che non si conoscono, con prostitute, esibizionismo, voyeurismo, pratiche di tipo sadomasochistico, fantasie sessuali ossessionanti, acquisto di materiale pornografico, utilizzo di servizi erotici al telefono, via internet e altro ancora.
Inoltre, la sessualità del dipendente sessuale non è veramente appagante: spesso, dopo il piacere, vengono i rimorsi, i sensi di colpa e il disgusto verso se stessi.
Nonostante il sesso dipendente si renda perfettamente conto delle conseguenze distruttive dei suoi comportamenti, non riesce a smettere.
Rimangono vittime del loro ciclo di dipendenza nonostante promettano più volte a se stessi e agli altri di smettere. La dipendenza sessuale ha preso il sopravvento sulla loro capacita di scegliere.
Ma come distinguere una vivace (e normale) sessualità dalla dipendenza sessuale vera e propria? Il sesso dipendente usa il sesso come ansiolitico e antidepressivo: la sfrenata sessualità serve come antidoto ai problemi e alle delusioni della vita.
Il rilassamento indotto dall'orgasmo diventa l'unico modo per gestire l'ansia e il senso di inadeguatezza.
Tutta la giornata del sesso dipendente ruota intorno alla ricerca del piacere sessuale, per il quale tutto il resto (compresa la propria salute, la propria famiglia e il proprio lavoro) passa in secondo piano.
Le pratiche sessuali possono essere le più varie: masturbazione, rapporti sessuali persone che non si conoscono, con prostitute, esibizionismo, voyeurismo, pratiche di tipo sadomasochistico, fantasie sessuali ossessionanti, acquisto di materiale pornografico, utilizzo di servizi erotici al telefono, via internet e altro ancora.
Inoltre, la sessualità del dipendente sessuale non è veramente appagante: spesso, dopo il piacere, vengono i rimorsi, i sensi di colpa e il disgusto verso se stessi.
Nonostante il sesso dipendente si renda perfettamente conto delle conseguenze distruttive dei suoi comportamenti, non riesce a smettere.
Rimangono vittime del loro ciclo di dipendenza nonostante promettano più volte a se stessi e agli altri di smettere. La dipendenza sessuale ha preso il sopravvento sulla loro capacita di scegliere.
Chi è il dipendente sessuale ?
In una ricerca condotta da un'equipe di sessuologi dell'Istituto italiano per lo studio delle psicoterapie, Filippo Petruccelli, Elisabetta Notaro e Nada Loffredi e di prossima pubblicazione, circa il 6% degli italiani fra i 20 e i 45 anni manifesta chiari sintomi di dipendenza sessuale.
Apparentemente il dipendente sessuale è una persona educata e ben inserita nella società: il soggetto tipico affetto da questo "disturbo" è in Italia un uomo, la cui età si aggira intorno ai 30 anni, con relazione sentimentale stabile, laureato e senza particolari problemi economici.
Spesso, però chi soffre di dipendenza sessuale presenta anche altri problemi: un alto livello d'ansia, depressione latente, la tendenza ad avere dei comportamenti aggressivi nei confronti del coniuge o dei figli.
In genere il sesso dipendente è una persona molto sola: anche se è apparentemente circondato di amici, si tratta in realtà di relazioni molto superficiali e basate sull'apparenza. In una ricerca condotta da un'equipe di sessuologi dell'Istituto italiano per lo studio delle psicoterapie, Filippo Petruccelli, Elisabetta Notaro e Nada Loffredi e di prossima pubblicazione, circa il 6% degli italiani fra i 20 e i 45 anni manifesta chiari sintomi di dipendenza sessuale.
Apparentemente il dipendente sessuale è una persona educata e ben inserita nella società: il soggetto tipico affetto da questo "disturbo" è in Italia un uomo, la cui età si aggira intorno ai 30 anni, con relazione sentimentale stabile, laureato e senza particolari problemi economici.
Spesso, però chi soffre di dipendenza sessuale presenta anche altri problemi: un alto livello d'ansia, depressione latente, la tendenza ad avere dei comportamenti aggressivi nei confronti del coniuge o dei figli.
Infatti chi è sesso dipendente teme l'intimità : nei rapporti sessuali il partner viene trattato più come un oggetto di piacere o un oggetto da dominare, che come un altro essere umano con cui avere uno scambio affettivo.
Le conseguenze della dipendenza sessuale.
La dipendenza sessuale, come tutte le altre forme di dipendenza, è un disturbo invalidante che sconvolge la vita di chi ne soffre.
- A livello fisico: la persona può sviluppare disfunzioni sessuali tradizionali (eiaculazione precoce o ritardata, anorgasmia ecc) malattie veneree o problemi come ulcera, pressione alta, vulnerabilità alle malattie, esaurimento fisico o problemi col sonno.
- A livello emotivo: chi soffre di questo disturbo vive in un costante stress dovuto al terrore di essere scoperto. Sono comuni sentimenti di vergogna, depressione, sensazioni di impotenza e disprezzo verso se stessi.
- A livello economico: la dipendenza sessuale può essere molto costosa. Attività come frequentare prostitute, le telefonate erotiche, articoli di sexy shop sono ovviamente dispendiose.
- A livello cognitivo: spesso la persona non riesce a concentrarsi a causa delle fantasie sessuali assillanti .A questo livello anche il rendimento sul lavoro ne risente.
- A livello relazionale: in genere i dipendenti dal sesso temono l'intimità. Il sesso praticato da chi soffre di questo disturbo è una sessualità spersonalizzata e degradante. La doppia vita condotta dai sesso dipendenti accentua i loro sentimenti di solitudine e isolamento. Se sposato, chi soffre di dipendenza sessuale ha di solito dei gravi problemi matrimoniali.
Le cause della dipendenza.
Le persone che soffrono di qualche forma di dipendenza si servono della loro dipendenza per far fronte a dei sentimenti dolorosi. In questo caso ,il sesso diventa un modo per tenere a bada la sofferenza emotiva.
Ma anche esperienze negative di altro genere ,come la morte di un familiare o altre esperienze dolorose, possono aver creato una sorta di vulnerabilità psicologica che predispone le persone alla dipendenza.
Per concludere riporto le parole di un ragazzo che ha superato la dipendenza sessuale:
Per uscire dalla dipendenza devi innanzitutto cercare di capire che funzione ha questa su di te, tenendo presente che la dinamica è identica per tutti i pornodipendenti e anche per i dipendenti in generale.
Il dipendente è una persona che ha paura (per esperienze negative avute nella propria infanzia e adolescenza) delle proprie emozioni reali, e si è creato uno schermo difensivo per non provarle.
Ma poiché non è possibile vivere senza emozioni, noi ci creiamo, con la fruizione della pornografia, un mondo emozionale a nostra misura, che noi possiamo gestire perfettamente e che ci permette di non diventare pazzi.
Il problema è che questa struttura, questo sistema di emozioni fittizie, ci allontana dal mondo reale e ci fa piombare in una pazzia parallela a quella che volevamo evitare. E allora la soluzione è cercare di capire che cosa non abbiamo dato a noi stessi e impegnarsi con tutte le proprie forze per saldare questo debito con noi stessi.
Dottoressa Anna Zanon
Le persone che soffrono di qualche forma di dipendenza si servono della loro dipendenza per far fronte a dei sentimenti dolorosi. In questo caso ,il sesso diventa un modo per tenere a bada la sofferenza emotiva.
Ma anche esperienze negative di altro genere ,come la morte di un familiare o altre esperienze dolorose, possono aver creato una sorta di vulnerabilità psicologica che predispone le persone alla dipendenza.
Per concludere riporto le parole di un ragazzo che ha superato la dipendenza sessuale:
Per uscire dalla dipendenza devi innanzitutto cercare di capire che funzione ha questa su di te, tenendo presente che la dinamica è identica per tutti i pornodipendenti e anche per i dipendenti in generale.
Il dipendente è una persona che ha paura (per esperienze negative avute nella propria infanzia e adolescenza) delle proprie emozioni reali, e si è creato uno schermo difensivo per non provarle.
Ma poiché non è possibile vivere senza emozioni, noi ci creiamo, con la fruizione della pornografia, un mondo emozionale a nostra misura, che noi possiamo gestire perfettamente e che ci permette di non diventare pazzi.
Il problema è che questa struttura, questo sistema di emozioni fittizie, ci allontana dal mondo reale e ci fa piombare in una pazzia parallela a quella che volevamo evitare. E allora la soluzione è cercare di capire che cosa non abbiamo dato a noi stessi e impegnarsi con tutte le proprie forze per saldare questo debito con noi stessi.
Dottoressa Anna Zanon
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