domenica 2 giugno 2013

Il re dei torti - John Grisham

Primissimo libro che leggo dell'Autore in questione, e nonostante non sia uno dei suoi romanzi più famosi mi ha decisamente colpito. 
Innanzitutto è da apprezzare il coinvolgimento della lettura, scorrevole e ben ritmata. Forse non un romanzo ricco di colpi di scena come ci si potrebbe aspettare dalla fama di Grisham e dei suoi intrecci, è però da apprezzare il modo in cui ha affrontato il tema, quello della "corruzione" degli avvocati, sempre in bilico tra cosa è giusto e cosa è sbagliato. Mi hanno decisamente lasciato senza parole le vicende affrontate dal protagonista, il modo in cui i soldi corrompano le persone e le porti a perdere il controllo su loro stesse senza che se ne accorgano. Ma non è questo l'aspetto più interessante del libro, quanto invece i casi trattati dall'avvocato, le cause intentate alle grandi aziende farmaceutiche ed i loro gravissimi errori (non voglio svelare di più altrimenti vi rovinerei tutta la parte più bella del libro).
Comunque un libro consigliatissimo, da un "vergine" del genere, che è però rimasto profondamente colpito dalla bravura di questo scrittore di tenere incollato il lettore fino all'ultima pagina (raramente mi succede di far fatica a riporre un libro che sto leggendo!).
Voto con un 8, non mi tengo più alto solo perchè forse il finale poteva essere un pochino più brillante. 

T.M.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, interessanti recensioni (anche quella nuova su King :-)). Grisham è un altro autore che, in effetti, non ho mai letto. Forse mi ha scoraggiato il fatto di aver visto troppi film tratti dalle sue opere e la conoscenza della trama ha affievolito la curiosità, ma naturalmente è sempre stato un mio errore perché chiaramente un libro è tutta un'altra cosa. Pensa che io ho "Il Broker" di Grisham da molti anni nella libreria ma ho sempre rimandato la lettura. Altro titolo nel mio elenco di (spero) prossime letture. Comunque la tematica della corruzione e dei giochi di potere nascosti nell'ombra sono sicuramente tematiche che catturano molto e so che ci sa fare molto nel tessere questo tipo di trame.
Un grande saluto. E buona lettura!!! Seagull

T.M. ha detto...

Ciao! Che piacere risentirti :-)
Se hai quel libro nella tua libreria ti consiglio di "osare", nel senso che se sei pronto per affrontare uno scrittore al di fuori della cerchia delle tue conoscenze allora affronta pure Grisham, credo che difficilmente possa deluderti. Ultimamente sto sperimentando molto, e fortunatamente gli ultimi esperimenti sono andati bene. Ho provato ad affrontare anche Sherlock Holmes, e me ne sono innamorato! Ho letto solo un racconto, ma a breve leggerò un romanzo, infatti mi sono procurato subito tutta la produzione su di lui :-P ...la collana dei Mammut ha fatto davvero un bel lavoro di raccolta in questo senso!
Fammi sapere quando hai letto qualcuno dei libri che ho recensito (o visto film che ho recensito), mi piacerebbe molto poterne parlare, non ho praticamente mai un confronto perchè non conosco nessuno di davvero appassionato come me.
Ti propongo anche, quando sarai pronto e soprattutto avrai la possibilità, una lettura comune di qualche romanzo, tipo gruppo di lettura, senza impegno ovviamente, ma se trovassimo qualcosa di ispirazione comune sarebbe un bell'esperimento ;-)
ci sentiamo presto!
p.s. firmati come Seagull nel Post invece di "Anonimo", sarebbe carino, così ti riconosco subito ;)

Seagull ha detto...

Ciao, scusami lo facevo senza pensarci ma d'ora in poi userò il nick :-)
Bellissima l'idea di una lettura collettiva. Sarebbe interessante poterla fare un giorno. In questo periodo sono un po' "in affanno" e non potrei garantire un impegno di questo tipo, ma in un periodo più tranquillo sarebbe bello poterlo fare.
Si, in genere la collana Mammut realizza progetti molto comodi ed economici. Io possiedo un volume dal titolo "I Maestri del Giallo" dove ci sono romanzi dei più grandi scrittori del genere come Poe, Wallace, Doyle e la Christie. Un tempo li divoravo. Comunque ti terrò informato degli sviluppi. Buona serata. Ciao!!

T.M. ha detto...

Ottimo! Non vedo l'ora! ;-)
Io ho appena iniziato un nuovo autore: Matilde Asensi, "l'ultimo Catone", di sicuro lo conoscerai. Al momento devo dire che non mi entusiasma più di tanto, certo è scorrevole, ma manca della giusta dose di attrattiva, sembra una cosa fatta sulla scia de "il Codice Da Vinci", e quindi un po' troppo "commerciale" se vogliamo. Comunque di sicuro mille volte meglio di Brown! (non so se lo hai letto, ma quella sì che è una pessima scrittura! e una pessima lettura...).
Ci sentiamo presto allora!
Ciao!

Luca ha detto...

Ehi Ciao .-)...era tanto che non intervenivo nel tuo blog. Sono entrato anche per la curiosità di vedere se avevi mai recensito qualcosa di Grisham e, devo dire, che l'indice al quale so che hai lavorato con una certa fatica, si é rivelato uno strumento utilissimo. E con mia grande sorpresa, non solo ho trovato questa recensione ma addirittura ho ritrovato dei miei precedenti interventi dei quali, onestamente, mi ero dimenticato. :-)
Di recente sono stato preso da una voglia di leggere piuttosto vorace e ho letto alcuni libri che ho trovato nella mia libreria, e che mi erano stati regalati, tra i quali c'era "Il Broker" (primo libro di Grisham che ho letto e del quale non ricordavo di averti già parlato) e che mi ha lasciato un po' "in bilico", perché l'ho trovato interessante ma non mi ha completamente soddisfatto (poi magari in altre occasioni ti spiegherò meglio) e un po' mi ha lasciato l'amaro in bocca. Non perché sia un romanzo privo di elementi interessanti, anzi ha un linguaggio scorrevole, una bellissima ambientazione italiana e l'idea della trama non è affatto male, ma solo perché, in gran parte, l'ho trovato privo di colpi di scena , che si concentrano soprattutto negli ultimi capitoli e in alcuni punti sembra un po' liquidare la storia. Forse l'intento di Grisham era soprattutto omaggiare il nostro Paese, visto che regala molti affreschi suggestivi di alcune città italiane. Quindi ero curioso di sapere , nel caso tu avessi letto qualcosa di questo autore, l'impressione che ne avevi avuto. Qui ho in parte trovato una risposta. Questa tua recensione è molto interessante e, in effetti, ho ritrovato alcuni elementi presenti anche ne "Il Broker", però il tuo entusiasmo mi ha fatto incuriosire su "Il re dei torti", che mi riprometto di leggere il prima possibile, proprio perché voglio avere una visuale un po' più allargata di Grisham e trovare dei romanzi che giustifichino il suo grande successo. Anche io ti consiglio di leggere, se vorrai, "Il Broker" che evidentemente non è il migliore romanzo di Grisham ma è comunque una lettura piacevole e , ripeto, interessante per l'idea e l'ambientazione.
Ciao ;-)
Luca

Mappa visitatori