giovedì 11 novembre 2010

Una lacrima

Quando una lacrima comincia a scendere è come se tutto dentro di te esplodesse, e attraverso quella lacrima allontani il mondo intero, tutto il tuo dolore, tutta la disperazione che affolla la tua mente.
Scende, percorre il tuo viso, e più si allontana più il cuore si gonfia, si riempie di serenità, ti risollevi, come in un lancio nel vuoto lasci tutto alle spalle e ti getti nell'assoluta incertezza delle emozioni.
Attraverso quella lacrima non vedi più come prima ciò che ti circonda, il suono ovattato delle cose ti giunge nuovo, lontano, strano e incerto, e senti solo il grido soffocato che vibra dentro di te, ma che non può uscire, che scuote le sbarre della tua anima facendo vibrare ogni parte del tuo corpo, eppure resta lì, inerme, vittima del tuo stesso dolore che continua a scorrerti nelle vene, e non trova via d'uscita.
Una debole macchia, si allarga, lentamente si asciuga, racchiude tante emozioni, eppure nessuna. Puoi fissarla, ma non riesci a comprendere come una cosa tanto insignificante abbia riscosso così tanti sensi in te, da lasciarti tramortito, e non capire quanto bene o quanto male sia rimasto nel tuo cuore, ma lasciandoti una sola certezza, di qualcosa in meno dentro di te.

T.M.

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