domenica 30 novembre 2008

...e scuote la Terra

Sarà vero che la vita non smette mai di riservarci delusioni? Forse non bisognerebbe parlare di delusioni, ma di Lezioni, dalle quali dovremmo imparare, grazie alle quali dovremmo crescere. Eppure la Terra si scuote sotto i nostri piedi, barcolliamo, spesso credimo di cadere, ma poi non succede, ci manteniamo in piedi, e aspettiamo la prossima scossa; ma non sappiamo quando arriverà, sappiamo solo che ci sarà, possiamo solo sperare che sia meno forte della precedente, che impariamo a sostenere l'equilibrio, che i nostri piedi restino ben piantati a terra, perchè comunque non c'è nulla intorno a noi su cui appoggiarci, nessun sostegno che ci dia un minimo di speranza, ci siamo solo noi.
I nostri muscoli sono indolenziti, la testa ci duole, la nostra gola non emette più un suono, troppo provata dallo sgolarci per chiedere aiuto, e ci troviamo al centro di quacosa che non comprendiamo, che ha una forma indefinita, ma che ci circonda, ne sentiamo la massa opprimente, riceviamo colpi, ma rimaniamo fermi, al centro di un vortice, dove l'aria non è calma, ma si addensa la tempesta, e non abbiamo nulla con cui ripararci.
E' inutile combattare quello che non riusciamo a capire, inutile sforzarci ad andare contro la corrente che ci investe, bisogna lanciarsi, e lasciarsi trasportare, ovunque essa ci porti, cercando di rimanere a galla, per continuare a respirare, quell'aria che ormai non ci appartiene, che ha il gusto acre della sconfitta, la sconfitta di noi stessi contro la nostra vita, perchè arriva il momento in cui abbiamo paura di cercare di capirla, e smettiamo anche solo di ascoltarla, per rimanere in silenzio, in attesa del suono che cambierà la direzione di tutto, quella corrente che prenderà i nostri piedi, e ci farà sentire non più il gelo ma il tepore del sole che sale tra le nuvole che stiamo raggiungendo, mano nella mano con la speranza, che ancora una volta è tornata a salvarci.

T.M.

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