A volte credi d'essere capace di fronteggiare il mondo intero, vedi la tua vita come qualcosa di speciale, e ti senti normale, un'anima che cerca la propria aspirazione, che lotta, perchè sente di poter vincere per ottenere i propri sogni. Ti svegli al mattino ed hai la carica per buttarti nella mischia, per emergere, e far ascoltare la tua parola. Vedi l'orizzonte, ma non ti sembra mai troppo lontano per farlo appartenere al tuo cuore, ogni giorno.
Poi un giorno ti svegli, e scopri che non tutti i sogni si possono realizzare, che chi ti è vicino spesso ti rema contro. Perdi la percezione delle piccole cose, e i ricordi che tanto ti hanno sostenuto pian piano si annebbiano, e resta tanta angoscia, paura di ciò che hai davanti, di quello che ti lasci alle spalle, paura di essere qui, senza sapere veramente chi sei. E ti accorgi che questa è la tua normalità, e quello che avevi prima era forse un'illusione, troppa speranza sotto ai tuoi piedi che si sgretola ora pian piano ma inesorabilmente.
Ma cos'è normale? Cos'è il presente? Comincio a pormi domande ma non trovo più le risposte.
Dove sto andando?
Ma cos'è normale? Cos'è il presente? Comincio a pormi domande ma non trovo più le risposte.
Dove sto andando?
T.M.
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