E' un libro assolutamente da leggere, se non altro per rendergli giustizia rispetto alla schifezza di film che ne hanno tratto. Il libro ha uno spessore tale che fa impallidire la pellicola pomposa che ne hanno ricavato; ti coinvolge e soprattutto è in grado di sollevare questioni profonde che in poche parole ti catapultano in quella realtà, e riesocno a scioccarti. In sole 200 pagine ti appassioni ad una storia che in 2 ore di film vorresti solo cancellare. Mi spiace essere così critico, ma ci sono momenti in cui il cinema è veramente in grado di banalizzare la letteratura, e certo questo non sminuisce il libro, che resta tale, ma per chi è portato a guardare un film piuttosto che affrontare l'opera letteraria, questo è uno di quei casi che è in grado di rovinare l'essenza dell'arte, banalizzandola a livelli estremi.
T.M.
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