In questi giorni mi sono chiesto quale sia l'alchimia che permetta ad una coppia di funzionare bene, eppure non sono convinto che ci sia veramente una risposta.
Forse è la pazienza, che ti permette di restare ad ascoltare anche quando non sopporti il ridondare delle parole, o delle scuse; quando speri di dover piegare una cosa per l'ultima volta, ed invece è solo l'ennesima di una lunga ed interminabile fila.
Oppure sono le emozioni suscitate da un semplice gesto, i suoi occhi socchiusi, il viso dolce, ed ogni suo gesto che esprime dolcezza, e ti fa dimenticare tutto; le sue labbra socchiuse, che vorresti solo baciare, e non senti più le parole, che ti avevano fatto arrabbiare.
Potrebbe essere il bisogno di un abbraccio, quando tutto il mondo ti crolla addosso, e senti solo in quello la forza per andare avanti, e ti aggrappi così forte, che non vorresti smettere mai più.
E' tutto questo, un magistrale congegno che ti riporta indietro, e ti fa ancora sperare, anche quando pensavi si non riuscire più a farlo, e vuoi solo ascoltare le sue parole, tra le sue braccia, aspettando un sorriso, che ti illumina il giorno.
Oppure sono le emozioni suscitate da un semplice gesto, i suoi occhi socchiusi, il viso dolce, ed ogni suo gesto che esprime dolcezza, e ti fa dimenticare tutto; le sue labbra socchiuse, che vorresti solo baciare, e non senti più le parole, che ti avevano fatto arrabbiare.
Potrebbe essere il bisogno di un abbraccio, quando tutto il mondo ti crolla addosso, e senti solo in quello la forza per andare avanti, e ti aggrappi così forte, che non vorresti smettere mai più.
E' tutto questo, un magistrale congegno che ti riporta indietro, e ti fa ancora sperare, anche quando pensavi si non riuscire più a farlo, e vuoi solo ascoltare le sue parole, tra le sue braccia, aspettando un sorriso, che ti illumina il giorno.
T.M.
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