Inaspettatamente giunge e pervade tutti i sensi. Fa tremare il cuore e libera il corpo e la mente da tutte le catene; ogni giorno attendo un brivido, e osservo nel vuoto la mia speranza che svanisce, e sento lontano l'eco del mio dolore che non fugge da me ma si insinua, infondo, e allora mi rassegno.
Sono i momenti, quelli di gioia, che mi illuminano, e mi portano in alto, dove ogni controllo è negato, e dove tutto ha un nuovo senso, e cresce, solo per me e con me. Sento di esistere, e ringrazio quel sole che mi illumina ogni mattina, e quel vento che mi accarezza, e ogni tanto spazza via quel vuoto ed il suo eco nostalgico che viene troppo spesso a tenermi compagnia.
T.M.
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